Una bomba è scoppiata nelle mani di un terrorista della Jihad islamica che e'morto sul colpo, a Nablus.
Un suo "assistente" e' rimasto ferito.

La notizia riportata da Jerusalem Post:
http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/A/JPArticle/ShowFull&cid=1042431603585

e da Haaretz:
http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=251541&contrassID=1&subContrassID=0&sbSubContrassID=0

Ecco invece quello che riferisce La Repubblica:

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_322331.html

"Un miliziano della Jihad islamica è stato ucciso questa sera a Nablus, nel nord della Cisgiordania, in un cannoneggiamento israeliano. Lo hanno riferito fonti sanitarie palestinesi.
Le fonti hanno precisato che Rami Abu Baker, 24 anni, è stato ucciso quando una cannonata sparata da un carro armato israeliano ha colpito la sua abitazione. Secondo le fonti, oltre al miliziano integralista ucciso, altri due palestinesi sono rimasti feriti nel cannoneggiamento.
Le due notizie sono talmente diverse che è difficile credere che si tratti invece dello stesso caso. A quanto pare invece il giornalista di Repubblica ha scambiato un "cannoneggiamento" tra israeliani e palestinesi con un "incidente sul lavoro" di un terrorista palestinese.
Ancor più difficile è credere alla buona fede del giornalista di Repubblica che ha stravolto completamente la notizia e ha citato solo le fonti palestinesi.
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