Due menzogne in poche righe
Nel supplemento D di Repubblica "Tutti i numeri del 2002" un ignobile falso
Testata: La Repubblica
Data: 21/12/2002
Pagina: 24
Autore: un giornalista
Titolo: Ucciso di nuovo il sacrestano della Natività

UCCISO DI NUOVO IL SACRESTANO DELLA NATIVITÀ!


"D", Supplemento di "la Repubblica"
21 dicembre 2002, pag. 24
"Tutti i numeri del 2002"

Si tratta di una rapida carrellata su alcuni avvenimenti dell' anno che sta
per terminare, e- come potrebbe non essere - uno di questi eventi è l'
assedio alla basilica della Natività di Betlemme.
Coperto dall' ipocrita schermo dell' anonimato (solo le fotografie sono
firmate) il curatore dell' articolo scrive fra l' altro che " subito la
battaglia si è spostata a Betlemme, dove 200 palestinesi (miliziani,
poliziotti e civili) trovano rifugio dal BOMBARDAMENTO CHE COLPISCE
INDISCRIMINATAMENTE CHIESE E MOSCHEE nella basilica e nell' attiguo convento
dei Francescani che negano di essere tenuti in ostaggio. Nei giorni
SUCCESSIVI I CECCHINI ISRAELIANI UCCIDONO 8 PERSONE (TRA CUI IL SACRESTANO)
".
Due gravi ed infamanti menzogne in poche righe di testo dimostrano quanto
sappiamo, che per alcuni pseudo-giornalisti (pseudo, perché il vero
giornalista informa e riferisce, non si fa portavoce delle tesi di una
parte) il paraocchi è la regola, e la propaganda palestinese è la verità che
non richiede conferme e non consente ripensamenti neppure dinanzi alle prove
del contrario.
Non riteniamo di dover contestare quelle affermazioni propinate per vere
dopo che il mondo ha potuto constatare che l' esercito israeliano non ha
distrutto "chiese e moschee" né a Betlemme né altrove, e che il sacrestano è
ricomparso vivo e vegeto dopo che le fonti palestinesi lo avevano dato per
ucciso dagli israeliani.

Invitiamo i lettori di IC a scrivere a Repubblica per protestare contro l'ignobile falso. Cliccare sulla e-mail sottostante.



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