Ritorna il fantasma del massacro di Jenin
Solo le iniziali denunce su Jenin sono credibili per Il Nuovo
Testata:
Data: 13/12/2002
Pagina: 1
Autore: un giornalista
Titolo: Israele, al bando documentario su Jenin
In un articolo redazionale "Il Nuovo" informa, o meglio disinforma i suoi
lettori su un episodio che descrive come segue.
Inattiva da 15 anni, la commissione israeliana che si occupa di censura
cinematografica ha ora vietato la proiezione in pubblico di un documentario
su Jenin.

"L' esercito israeliano
- così spiega i fatti Il Nuovo -
secondo fonti palestinesi e alcune organizzazioni internazionali, avrebbe perpetrato a Jenin un vero e proprio massacro. Gli israeliani dal canto loro smentiscono la notizia, parlano di un numero di vittime ridotto e di azione di polizia necessaria".

In questo modo, improvvisamente, il fantasma del massacro di Jenin riprende
ad aleggiare sui media anche solitamente non faziosi. Che la commissione d'
inchiesta delle Nazioni Unite abbia confermato le affermazioni israeliane e
smentito clamorosamente quelle palestinesi, che alla fine perfino le fonti
ufficiali palestinesi abbiano confermato in poco più di 50 le vittime di
parte palestinese, e che per la maggior parte degli uccisi si trattava di
morti in combattimento, viene considerato un dettaglio indegno di essere
citato. Solo le iniziali denunce di massacro sono evidentemente credibili per
Il Nuovo, al quale chiediamo fermamente una rettifica.
Del resto, nell' abituale forum dedicato ai lettori, sono quasi tutte su
questa lunghezza d' onda le mail che sono arrivate al giornale on line.

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