Televideo scrive:
"Un militante palestinese è stato ucciso da militari israeliani mentre cercava di sfuggire all'arresto nel campo profughi di Balata, presso Nablus, in Cisgiordania "
Il giornalista non spiega perchè il palestinese stesse scappando. Trattandosi di un "militante", può benissimo darsi che si tratti di un terrorista. Sappiamo inoltre che molti dei kamikaze sono entrati in Israele proprio da Nablus.
"Secondo fonti militari e testimoni, Osama Badra, 27 anni, si era nascosto sul tetto della propria abitazione mentre era in corso una retata. Scoperto, ha preso la fuga saltando di tetto in tetto senza fermarsi agli alt dei militari che, dopo due colpi di avvertimento, hanno puntato le armi contro di lui "
I soldati israeliani non vanno a fare retate, se non viene loro segnalata la presenza di terroristi. Entrare in un campo profughi, pieno di "militanti", è pericoloso anche per loro. Inoltre, in qualsiasi paese del mondo, la polizia spara in aria per avvertimento, ma se la persona non si ferma, allora ci scappa il morto.
"Nella stessa operazione, sono stati arrestati altri 12 militanti islamici".
Se gli arrestati risultano estranei al terrorismo, gli israeliani li liberano subito: li trattengono solo se risultano implicati in attentati.
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