Libro choc in Francia
In Francia va a ruba il libro che inneggia alla jihad
Testata: Libero
Data: 11/12/2002
Pagina: 13
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: Libro choc per ragazzi: "Fate i kamikaze"
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su Libero mercoledì 11 dicembre 2002.
"C'era una volta un povero ragazzo palestinese costretto dai cattivi ebrei di
Israele a divenire un martire suicida di Allah affinchè il suo popolo
potesse rientrare in possesso delle terre occupate dai sionisti..
E' Natale e siamo tutti più buoni. E soprattutto inesorabilmente
"politically correct".
Così, mentre a Betlemme Arafat si prepara a ripetere la solita sceneggiata
di tutti gli anni, quella dell'eroico capo di un popolo oppresso, cui non
viene neppure consentito di partecipare alla Messa cristiana di Natale, lui
che è islamico e che i cristiani li ha sempre e solo perseguitati come
d'atronde ha fatto anche con gli ebrei, i francesi avranno una nuova
indimenticabile strenna con cui dilettare le proprie ore di svago durante le
vacanze di fine anno.
Così una delle più grandi case editrici di Oltralpe (la terza per
fatturato), cioè la Flammarion, azionista anche del gruppo Rcs - Corriere
della Sera, ha deciso di mandare in libreria un bel libro per ragazzi che si
intitola "Rever la Palestine" (Sognare la Palestina).
E per l'appunto descrive in maniera accattivante i "sogni" di un giovane
palestinese che diviene un terrorista kamikaze. L'autrice, la quindicenne
egiziana Randa Ghazi, manco a farlo apposta vive in Italia, e racconta con
dovizia di particolari le disavventure dei giovani palestinesi che
combattono "gli ebrei assetati di sangue, che assassinano bambini ed
anziani, profanano moschee e stuprano le donne arabe".
Il libro è stato persino recensito come "sorprendentemente maturo" e "un
grande testo di sofferenza e speranza" dai quotidiani di sinistra francesi
emuli del "manifesto" e di "Liberazione" in Italia. Uno degli eroi del
romanzo, invoca la "jihad", cioè la guerra santa contro gli ebrei, che sono
un "popolo maledetto", nonchè "l'uccisione di tutti loro".
Il personaggio principale viene incoraggiato ad "ucciderne a centinaia nel
suo attentato suicida" e alla fine si fa saltare in aria ammazzando "solo"
cinque israeliani. Chissà se un risultato così esiguo verrà considerato come
un non-lieto fine.
Uscito nel periodo natalizio ed in edizione economica, il libro è subito
andato esaurito nelle principali librerie a Parigi. A ulteriore riprova del
periodo di grande popolarità dell' odio anti ebraico in Francia. Come si
diceva è stato pubblicato da Flammarion, il terzo maggior editore francese,
azionista del sindacato di controllo del gruppo italiano Rizzoli Corriere
della Sera.
Ora si aspetta da un momento all¹altro l¹inesorabile edizione italiana,
magari proprio con l' editore Rizzoli, e anche alla svelta visto che è tempo
di strenne.
Da parte sua il centro Simon Wiesenthal ha invece chiesto il sequestro di
questa mostruosità editoriale e ha pregato Amazon Francia e le librerie on
line di boicottare questo testo palesemente antisemita.
Vedremo come andrà a finire, di sicuro per il Natale "no global" da oggi c'è
un' idea regalo in più."
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