Sventato un attacco terroristico
Sventato un attentato alla nazionale di calcio israeliana a Malta
Testata: Libero
Data: 04/12/2002
Pagina: 13
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: Osama voleva colpire la Nazionale israeliana
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su Libero giovedì 5 dicembre 2002.
"La notizia è come quella dell'uomo che morde il cane: per una volta in
materia di antiterrorismo il Sismi ha dato informazioni al Mossad e non
viceversa. E che informazioni!
Tali da sventare un clamoroso attentato che si sarebbe dovuto svolgere il 12
ottobre scorso allo stadio di calcio de La Valletta a Malta, proprio il
giorno in cui era in programma la gara di calcio tra la rappresentativa
nazionale locale e quella di Gerusalemme. Doveva essere una strage allo
stadio insomma e per fortuna che i cinque tunisini, risultati legati ad Al
Qaeda
(sia i quattro che erano in Italia sia il loro referente operativo che stava
a Malta) hanno avuto l'imprudenza di parlare per telefono e di usare la
parola "Israele", che subito attiva le orecchie di Echelon. Così
intercettandoli si è beccata un'altra telefonata, fatta cinque giorni prima
della partita, in cui uno degli arrestati , Hamadi Bahawia, diceva al
telefono: "perchè ora se Allah lo vorrà stiamo preparando un grande match
calcistico.. in cui saremo noi gli unici vincitori.."
A quel punto non ci è voluto molto a capire cosa si stava preparando: in
programma a Malta c'era una delle gare del girone eliminatorio in cui
Israele e Malta si contendono insieme a Francia e Slovenia due posti per il
girone finale che si svolgerà in Portogallo nel 2004.
Per la cronaca la partita venne anche vinta dagli israeliani per 2 a 0 con
reti di Pini Balili e Haim Revivo, entrambe nel secondo tempo.
Così quindi per una volta i servizi israeliani hanno preso una dritta dal
Sismi e si sono subito recati a Malta per monitorare lo stadio nei giorni
prima della partita insieme all'intelligence locale.
Contemporaneamente sempre a Malta scattavano anche le manette ai polsi di
Bahawia e si scopriva che il signore fino allo scorso settembre aveva
regolarmente vissuto in Italia.
Durante la perquisizione venivano individuati documenti molto compromettenti
che lo legherebbero alle varie cellule di Al Qaeda in sonno presenti nel
nostro paese, dove oggi il suddetto risulta detenuto dopo un'estradizione
lampo da Malta.
Insieme a lui sono stati catturati anche altri quattro personaggi sospettati
di essere legati all'eversione islamica: Nassim Saadi di 28 anni, Said Ben
Abet Al Hakim Sharif, di 32 anni, Ben Halifa Al Azhar di 27 anni e Imad Bin
Mani di 29 anni.
Avraham Grant, il ct della nazionale israeliana, una specie di Trapattoni
locale, ha polemizzato con quei paesi che si rifiutano di venire a giocare
in Israele per paura di attentati: "che dovremmo dire noi che siamo sempre
nel mirino? "

Gavri Levy il capo della federazione calcistica israeliana paventa il fatto
che "con la diffusione di simili notizie fra un po' nessuno ci vorrà più
ospitare con la paura di attacchi terroristici di Al Qaeda ogni volta che
Israele sarà in campo..."
Peraltro ancora una volta bisogna constatare che il terrorismo
arabo-palestinese bracca oggi gli ebrei in tutto il mondo, come una volta
facevano i nazisti."
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