Tutto è lecito (se è contro Israele)
L'indifferenza assoluta di Televideo
Testata: Televideo
Data: 04/12/2002
Pagina: 154
Autore: un giornalista
Titolo: CALCIATORI ISRAELIANI NEL MIRINO DI AL QAEDA
Televideo scrive:
"Al Qaeda voleva colpire la nazionale di calcio israeliana durante una trasferta a Malta a metà ottobre.
La conferma arriva dall'allenatore, Avraham Grant, in un'intervista alla radio.Il piano è stato sventato grazie all'arresto di un tunisino residente in Italia che sarebbe legato alla rete terroristica di bin Laden. Il tunisino è stato stato arrestato alla vigilia dell'incontro di calcio su informazione
dei servizi segreti israeliani "
Sembra quasi impossibile che, la notizia che si stava preparando un attentato contro dei calciatori non desti, in chi scrive, la benchè minima riprovazione. La notizia gode dell'indifferenza assoluta del giornalista di Televideo: forse perchè gli israeliani sono considerati la causa di tutti i mali e, pertanto, contro di loro tutto è lecito?
"A Hebron, due presunti membri della Jihad sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con i soldati israeliani impegnati nella ricerca di estremisti islamici."
Se si ricordasse che a Hebron, sono stati attaccati dei fedeli mentre uscivano dalla preghiera, si potrebbe capire perchè i soldati israeliani cercano proprio lì dei terroristi. Il fatto che siano membri della Jihad, non depone a loro favore. La Jihad è una delle organizzazioni entrate nella lista nera degli americani e degli europei.
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