Testata: Gr 3 Data: 00/00/0000 Pagina: 1 Autore: Riccardo Chiaberge Titolo: Intervista di Magdi Allam
Questa mattina apprendiamo dal rotocalco di Radio 3 Prima Pagina, condotto questa settimana da Riccardo Chiaberge del Sole 24 Ore, dell'intervista effettuata da Magdi Allam della Repubblica ai tre palestinesi giunti in Italia. L'intervista è stata effettuata durante una cena in loro onore in casa di Nemer Hammad, alla presenza dell'ormai nota figlia Rania. Sembrerebbe tutto normale, una semplice rimpatriata se non si ricordassero le recenti dichiarazioni di vari esponenti del governo italiano. In tali dichiarazioni si assicurava che, la permanenza dei tre palestinesi nel nostro paese dovesse essere per lo più cosa incognita e sopratutto che non gli fosse permesso rilasciare interviste, tantomeno (si potrebbe ipotizzare), in case di esponenti di spicco dell'attuale dirigenza palestinese. Ma tant'è, da italiana abitudine, "fatta la legge gabbato lo santo", l'intervista è su due pagine intere della Repubblica.
Il conduttore settimanale di Prima Pagina, evita, ed è questa sua colpevole superficialità che ci inquieta, non solo di chiedersi del perchè di questa condotta irregolare del giornale La Repubblica, che peraltro oggi ha provocato un'interrogazione parlamentare da parte di un esponente di Forza Italia, ma inoltre riportando anche se correttamente il punto di vista dell'ambasciatore israeliano Ehud Gol, ne trasmetteva i passi in modo incompleto. Riferendosi ai passi finali dell'intervista al diplomatico israeliano, Chiaberge, questa volta non superficialmente ma colpevolmente, decideva di ometterne, stravolgendone il messaggio, l'ultima parte nella quale l'ambasciatore rigettava decisamente la supposizione dell'intervistatore della Repubblica Marco Ansaldo al riguardo della probabilità che il Mossad e quindi Sharon e quindi Israele volessero colpire i tre terroristi quì in Italia.
Per simile colpevole omissione e renitenza ad una corretta interpretazione dei fatti si è contraddistinta anche la conduzione della seconda parte mattutina di Radio 3 Mondo, quella dedicata ai fatti internazionali che va in onda alle 9'45, condotta e curata fra gli altri da Luca Caracciolo, direttore di "Limes".
In questa veniva intervistato lo stesso Magdi Allam, al quale andavano i complimenti entusiastici del conduttore e degli altri componenti della redazione per l'ottimo scoop eseguito, in barba alle decisioni del Ministro degli Interni probabilmente, e sopratutto di quei tanti italiani che mal sopportano la presenza di questi loschi figuri nel proprio paese."Ho cercato di raffigurare dei casi umani" ci dice il noto giornalista, evitando accuratamente di farci conoscere coloro che in Israele lo sono veramente.Come quei casi di bambini, vecchi, donne e uomini colpiti nella carne e nello spirito dall'operato sanguirario di questi efferati terroristi il cui solo scopo è quello di terrorizzare i civili inermi d'Israele.
Notiamo con una certa inquietudine che ultimamente la linea editoriale di questi due importanti, quanto interessanti format radiofonici sia sensibilmente cambiata a sfavore delle ragioni di Israele. Sarebbe opportuno far notare questo inspiegabile cambiamento quando grazie alla moderazione anche del governo israeliano si sono potuti risolvere senza ulteriori violenze i casi della basilica di Betlemme e dei 13 terroristi palestinesi.
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