Israele, Armenia e Azerbaigian 11/10/2020
Autore:
Gent.ma Sig.ra Fait, leggo con molta partecipazione i Suoi articoli e condivido in genere i Suoi punti di vista, incluso il Suo sostegno a Netanyahu. Ultimamente però dono rimasto scioccato e deluso dalla decisione di appoggiare gli Azeri contro gli Armeni che ancora una volta vivono sotto il terrore di un nuovo possibile genocidio turco. Senza contare che la Turchia dì Erdogan è nemica di Israele quasi quanto l'Iran, Che ne pensa? Grazie per l'attenzione.

Roberto Paggi

Gentile Roberto,
Per dare un giudizio sul problema "armi all'Azerbaidjan" bisogna riflettere sulla storia dei rapporti fra Israele e i due paesi in conflitto. Israele ha una lunga storia di amicizia e collaborazione con l'Azerbaidjan, una storia che risale a più di 1000 anni fa. Il popolo azero e quello ebraico sono sempre stati uniti pur se di fedi molto diverse. Al contrario con l'Armenia le cose non sono andate altrettanto bene essendo un paese molto cattolico con NOTEVOLI tratti antisemiti. In Armenia vivono 500 ebrei, esiste una sola sinagoga malmessa. In Azerbaidjan vivono 17.000 ebrei, esiste addirittura una città completamente ebraica dove vivono in pace i cosiddetti "ebrei di montagna", gli Juhuro, si chiama Qirmizi Qasaba, città stupenda nota anche come "La Gerusalemme del Caucaso". Mai è accaduta in un paese musulmano una cosa simile. Inoltre la popolazione azera islamica ha ottimi rapporti con gli ebrei. Il governo azero li tratta benissimo e recentemente ha finanziato il restauro di molte sinagoghe a Qirmizi Qasaba. Gli ebrei azeri hanno dato al mondo parecchi scrittori di fama, atleti, musicisti. God Nisanov è presidente del Jewish International Congress e uno degli uomini più ricchi del paese. Da questa storia si può facilmente immaginare il motivo per cui Israele preferisca dare aiuti militare a un paese amico.
Un cordiale shalom e grazie per le sue parole di stima.