Gentilissima Signora Fait, Non ho parole per ringraziarla della sua infaticabile lotta per sbugiardare i vari don Biancalani o Brancaleoni o come diavolo si chiamino. Non so se gliel'ho mai raccontato, quando papa Francesco andò a Betlemme a celebrare la messa - col Bambino in kefiah - mentre il coro intonava il Kyrie (notoriamente in lingua greca), lo speaker del TG1, che evidentemente parlava perché aveva la lingua in bocca, disse testualmente: "Ora il coro intona il Kyrie, notoriamente in lingua araba". Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario,
Ricordo la visita del Papa a Betlemme come una specie di incubo. Per prima cosa Bergoglio si è fermato a pregare davanti alla barriera salvavita proprio davanti a murales inneggianti alla distruzione di Israele. Poi ha proseguito verso il piazzale dove ha officiato la messa sotto un'enorme immagine di Gesù bambino avvolto nella kefiah. Ricordo anche la telecronaca del TG1 e il commento sul Kyrie, il tutto sembrava un film dell'orrore contro il popolo ebraico e Israele organizzato a dovere da Abu Mazen e dai suoi soci.
Un cordiale shalom