Il solito Gad Lerner 13/11/2019
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Gentile Deborah Fait, la ringrazio del suo bellissimo arti- colo, attinente alla comparsata di Gad Lerner, nella trasmissione di Fabio Fazio, di Domenica scorsa, 10 novembre. Come sempre, il nostro amico Gad, ha sciori- nato, le sue solite banalità, sempre le stesse. Mi ha dato tanto fastidio, ascoltare piu' volte, il termine : sdoganare. E' ossessionato dai porti aperti. Dottoressa, benissimo ha fatto a ricordare i trascorsi politici di Lerner, trascorsi ben poco edificanti. Fazio, ha mandato in onda, il servizio giornalistico di Lerner, al raduno leghista. Un tizio, lo ha chiamato: ebreo. Lui si è avvicinato con molta esitazione. Aveva, però, al seguito, la troupe televisiva. Ha avuto un po' di timore. Sinceramente, anch'io, sono rimasta perplessa. L' unica cosa sensata, del discorso di Lerner, è stata quando ha detto che lui, in quanto ebreo, se la cava. Ha una buona posizione sociale, è un giornalista, non abita nelle periferie, quindi è meno esposto alla violenza. In de- finitiva, il nostro solito Gad Lerner. Shalom

Alessandra Gargaro

Gentile Alessandra,
E' ormai chiaro a tutti che Gad Lerner sia andato al raduno della Lega apposta per provocare e ottenere l'insulto da un paio di sconsiderati che sono caduti nella sua trappola. Tutto serve per convincere la gente di quanto sia razzista il centro destra. Ormai la sinistra grillina al governo è maestra nel montare casi inesistenti di antisemitismo per incolpane gli avversari, complici in questo purtroppo anche alcuni ebrei. Ho visto che la Rai manda in onda un programma intitolato "Povera Patria", non l'ho mai visto ma, attenendomi al titolo, credo che mai parole furono più adatte all'Italia di oggi.
Un cordiale Shalom