Forse ci voleva proprio un'idea balzana come quella dei giorni scorsi per far comprendere (a chi lo vuole, naturalmente) in un attimo la quantità di castronerie contenute nella dottrina cattolica romana. Non essendo in quel periodo dell'anno che le parrocchie vivono con grande intensità, cioè il carnevale (che di spirituale non può proprio avere nulla, già a partire dal nome rispetto verso chi Yeshua di Nazareth, figlio di Abramo e figlio di Davide, secondo il non casuale incipit del Vangelo dell'apostolo Matteo, lo ha preso sul serio. Come hanno fatto loro.
Enrico Alberti
Gentile Enrico,
Continuo a pensare e a sperare che quella carta di Identità sia stata uno scherzo anche se nessuno di Radio Maria lo ha spiegato. Da qualsiasi parte lo si veda è comunque uno scherzo di pessimo gusto sia per i cristiani che vedono ridicolizzato ciò in cui credono che per chi cristiano non è e si rende conto di quelle che lei, giustamente, chiama castronerie. E' stato comunque un brutto autogol.
Un cordiale shalom
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