I compiti delle diplomazia 28/09/2019
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Gent.ma D.Faith mi scuso per il nuovo disturbo. In realtà amo la libertà e lo spirito indomito di ribellione. Ho letto l'articolo di saluto dell'UDAI all'ambasciatore d'Israele in Italia, dove si medita circa la strategia con il nuovo governo italiano. Non posso fare a meno di evidenziare da uomo libero che è un governo con numerosi personaggi filorianiani e apertamente pro fratellanza musulmana, promaduro, che sostiene l'immigrazione clandestina che proviene dai peggiori regimi marxisti collusi con i governi coloniali euopei, sostiene il sucidio assistito, maduro, la cina dittatoriale, mugabe, i burocrati europei plurindagati, il libero commercio delle droghe ma tassa le merendine e le bibite perchè...fanno male alla salute. Con stima, buon lavoro

Mario Rossi

Gentile Mario,

Lei ha ragione. Il nuovo governo italiano è esattamente quello che lei descrive, io aggiungerei anche antisionista con molte connotazioni antisemite ma rimane pur sempre, e speriamo continui ad esserlo, una democrazia. Il ruolo della diplomazia è proprio riuscire a mantenere rapporti amichevoli fra i paesi e Israele, per cui ha il compito di raddrizzare l'immagine distorta che molti hanno nel governo italiano. Ci riesca o meno, Italia e Israele sono due nazioni, due popoli amici nonostante tutto e le relazioni diplomatiche servono a mantenere intatti questi rapporti.

Un cordiale shalom