Sono un lettore discontinuo ma abbastanza frequente di IC, e pongo una domanda tecnica su Israele, allo scopo di inquadrare meglio il significato di un articolo di Lahav Harkov sul Jerusalem Post online (https://www.jpost.com/Israel-News/Terrorism-by-Palestinians-who-wed-Israelis-spiked-since-2015-558582)
. Quali sono le condizioni attuali per ottenere la cittadinanza israeliana? Qualcuno può cortesemente rispondermi? Grazie e buon lavoro

Sandro Zanchi Siena

Gentile Sandro,
è sbagliato prendere come esempio i palestinesi per quanto riguarda la cittadinanza israeliana perchè, come spiega bene l'articolo del J.P., si tratta di casi particolari connessi con il terrorismo. E' stato appurato che molti arabo-palestinesi si sono sposati con arabi israeliani per ottenere la cittadinanza del paese, quindi infiltrarsi in Israele per commettere atti di terrorismo. La legge è stata cambiata per questioni di sicurezza e come misura di antiterrorismo. In linea generale la legge per ottenere la cittadinanza è simile a quella di tanti altri paesi occidentali. Chi non è ebreo deve rinnovare ogni 6 mesi il permesso di soggiorno dimostrando di avere un lavoro, un'abitazione e di essere vissuto in Israele almeno 3 anni negli ultimi cinque. Deve inoltre dimostrare di avere una sufficiente conoscenza della lingua ebraica. Al termine dei 5 anni, gli viene consegnato il passaporto definitivo previo giuramento di fedeltà al paese. Per gli ebrei è diverso nel senso che, quando fanno richiesta di aliyah (salita in Israele), diventano cittadini israeliani nel momento in cui arrivano in Israele. Viene loro consegnata la carta di identità e un passaporto provvisorio che verrà reso definitivo dopo 1 anno. I cittadini ebrei saranno quindi cittadini israeliani di nazionalità ebraica. I cittadini israeliani non ebrei saranno israeliani di nazionalità del loro paese d'origine ma questo non ha nessun significato giuridico o legale. La cittadinanza conferisce i pieni diritti civili e politici. La nazionalità definisce l'appartenenza a una comunità per storia, religione, tradizioni, lingua e cultura.
Un cordiale shalom