Israele e la trappola di Hamas 15/05/2018
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Desidero unirmi al coro di uomini di buona volontà che vedono nello Stato di ISRAELE il premio alla volontà, alla abnegazione e al sacrificio di un popolo che ha creduto, contro tutto e contro tutti nella realizzazione di un sogno millenario. Auspico uno stato dai confini chiari,definiti e indiscutibili dal LIBANO all'EGITTO e dal Fiume al Mare da non dover dividere con nessuno; dalla Capitale unica e indivisibile e il cui popolo possa vivere del proprio lavoro e prosperare in pace. BUON COMPLEANNO ISRAELE. Dio ti benedica. Con tutta l'anima.

Paolo Malerba

Gentile Paolo,
In queste ore in cui tutto il mondo è caduto per l'ennesima volta nella trappola creata da Hamas e si sta scagliando contro Israele, le sue parole sono un toccasana. I terroristi palestinesi hanno pagato 40.000 persone per abbattere la barriera che separa Israele da Gaza e entrare nel paese per bruciare, ammazzare costringendo l'esercito a sparare come la legge internazionale prevede quando esiste il pericolo di un'invasione. Spero che il suo augurio si avveri e che Israele possa finalmente vivere in pace e oin sicurezza all'interno di confini riconosciuti.
Un cordiale e grato shalom