Avvenire e Israele 14/04/2018
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Il doppio standard non ci incanta più solidarietà ai nostri morti ci interessa se si difendono anche i vivi altrimenti è solo tuffa

Alberto Mieli

Gentile Alberto,
La frase più bugiarda che Susan Dabbous poteva scrivere è questa: "Un risentimento profondo è stato trasmesso dai loro antenati fuggiti verso Israele, che durante la seconda guerra mondiale si sentirono traditi dai loro stessi popoli." Bugia enorme, i sopravvissuti non hanno mai voluto parlare delle loro sofferenze, la tragedia della Shoah è scoppiata in tutta la enormità solamente durante il processo Eichmann, nel 1961, quando i testimoni hanno dovuto raccontare quello che avevano passato, alcuni svenendo sopraffatti da ricordi strazianti. E' stato in quell'occasione che Israele è stato messo davanti alla spaventosa realtà. Prima si sapeva ma nessuno parlava, tacevano le vittime e tacevano i carnefici. Nessun sopravvissuto ha trasmesso un –risentimento profondo- perchè era troppo doloroso parlarne.
Un cordiale shalom
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