Lettera a Carlo Freccero 12/04/2018
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A Carlo Freccero
Smettiamola di sparare cazzate a vanvera… sono controproducenti per tutti, negative per chi le spara e nefaste a 480°, peggio delle fake news e della nuova nomenklatura grillina! Vorrei vedere te, prof, a vivere per millenni e millenni, senza soluzione di continuità, con missili che ti piovono tutt’intorno per 25 h. pro die, che ti passano prepotentemente sopra la testa senza sapere dove andranno a parare, con i kamikaze che ti vieni a trovare da un momento all’altro, un giorno sì e l’altro pure, davanti all’uscio di casa senza possibilità di scampo. Mai sentito parlare, prof., di terroristi prezzolati e in attesa delle vergini, che si mischiano alla “folla di palestinesi inermi” che manifestano pacificamente con cesoie in mano cercando di entrare in territorio israeliano con l’unica mira di venirci a… passare le acque? Vergognati, prof., e vatti a fare un giro “autonomo” da quelle parti, scevro da preconcetti di sorta e lontano dai David Grossman, dagli Abraham Yehoshua e da altri pacifinti similari. Se vuoi andare a fare la morale a qualcuno, indirizza le tue rampogne stile “Agorà” di stamane ad Abu Nidal, a George Habbash, a Yasser Arafat, a Ismail Haniyeh, ad Abu Mazen, a quel bell’imbusto di Craxi e a quant’altri – comunità europea, onu, unesco - che, dagli anni Settanta, reggono il moccolo e fiancheggiano con la follia da cui sono connotati gli Assad, gli Erdogan, i Khomeini, i Khamenei, i Maduro, i Corbyn e tutti gli altri eletti “alla causa”; questi sì, i veri criminali…, questi sì, un vero pericolo per l’umanità intera, sic! Vergognatevi voi finti intellettuali benpensanti, vergognatevi voi, rifiuti del bds - il peggio del peggio dell'antisemitismo nostrano - volti solo a menare fendenti contro l'unica democrazia reale del Medio Oriente. Per gli ottusi si chiama Stato d'Israele… No pasaràn... Spero con ciò d’essere stato sufficientemente chiaro!!!

Edoardo Brambilla – Milano

Gentile Edoardo,
La lettera da lei inviata a Carlo Freccero è giusta e, dopo aver guardato la trasmissione, trovo giustissima e azzeccata anche la sua veemenza nello scriverla. Freccero è saltato dalla Siria a parlare di Israele e subito, era tutto pronto in scaletta, hanno fatto partire il video del soldato israeliano che spara al palestinese. Le parole di presentazione dello speaker sono state "ecco il filmato dove si vedono cecchini israeliani (poi si è corretto con –tiratori scelti-) che sparano su un palestinese inerme che era là da solo e non tentava di attaccare nessuno". Subito ha aggiunto che quello che ha indignato anche Israele è stato il grido di esultanza e Freccero, con un'espressione di rimprovero e di indignazione, lo ha interrotto per tradurre quello che gridava chi aveva girato il video, con "figlio di puttana". Beh, ormai sappiamo che la Tv italiana, in particolar modo la Rai, da le notizie come vuole senza mai preoccuparsi di dire la verità, soprattutto se si tratta di andare contro Israele. Non si sono informati sul video, vecchio di qualche mese, non si sono informati sul povero palestinese che non era inerme ma armato e aveva preso parte a due ore di tentativi violenti i di attraversare la barriera. Dopo vari avvertimenti i soldati che sparavano in aria, hanno sparato alle gambe. Hanno gridato di gioia? Forse lo avrebbe fatto anche Carlo Freccero dopo ore di aggressioni e di lanci di bombe carta e pietre. Mi auguro che la sua lettera riceva una risposta.
Un cordiale shalom