Da Herzl a Ben Gurion 09/04/2018
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Buongiorno, ho letto il post del 07/04 sulla storia. Beh... è mio opinione personale che con le narrazioni scollate dall'analisi storica non credo si vada molto lontano dalla semplice vetero propaganda. ad esempio il sionismo è più antico di Herzl, questi fu l'organizzatore di una trasformazione da un'idea 'romantica' ad un'idea politica, per fare un esempio potremmo dire la versione israeliana di Mazzini. e come erano nell'800 tanti tipi di italianismo, come ad esempio il neopapismo di Gioberti, o il federalismo di Cattaneo, o la federazione monarchica proposta da molti intellettuali, o lo stesso Mazzini che proponeva l'idea repubblicana, finchè fra tutti questi modi di vedere l'Italia unita ne prevalse uno: l'Annessione Regia sabauda. Così è stato, ed è il sionismo politico, molti modi di vedere la realizzazione dell'autodeterminazione del Popolo Ebraico (vi fu perfino chi a Basilea nel 1905 propose l'Uganda o cmq un luogo lontano dal mare), finchè prevalse la visione portata da Ben Gurion. Purtroppo la limitatezza della grandezza del media costringe a riassumere molto rischiando di essere poco chiaro, qualora fatemene segnalazione. Cordialmente

Franco Licciardello

Gentile Franco,
La storia è sempre una cosa complicata e, molto spesso, relativa ma, se si andasse a cercare il pelo nell'uovo nelle vicende di ogni paese, non la finiremmo più. Io penso sia giusto e doveroso correggere le bugie o le inesattezze più mastodontiche come quelle che alcuni fanno con Israele ma la cosa importante è andare avanti. Ben Gurion, successivo a Herzl, ha realizzato l'idea del sionismo come il momento storico permetteva di fare. L'idea dell'Uganda era balenata come altre, ma fu immediatamente scartata dallo stesso Herzl che vedeva nella Terra dei Padri il luogo sicuro e legittimo del Popolo ebraico.
Un cordiale shalom