E' eliminabile l'antisemitismo? 25/03/2018
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La mia considerazione è la seguente; è eliminabile l'antisemitismo? Quello proveniente dal mondo arabo-islamico non so, secondo me si tratta di un mondo e una cultura arretrata, a livello dell'età medioevale, possono essere anche paesi ricchi grazie al petrolio e al gas, però rimangono secoli e secoli indietro come evoluzione. È ancora più intollerabile e veramente molte volte mi lascia senza parole, quello occidentale ed europeo. Come possono paesi che si credono avanzati, moderni, che si preoccupano tanto dei "diritti umani" continuare ad essere antisemiti e in più antisionisti? Cos'hanno nel cervello? Lo so che c'è tutta una storia dietro di secoli di antisemitismo cristiano, fino alle teorie razziali e biologiche , ma ancora nel Ventunesimo secolo c'è così tanta gente che segue quell'insegnamento? Per concludere, che si può fare, quando "guariranno"?

 Marco Magni

Gentile Marco,

per rispondere alla sua domanda devo dire che no, non credo guariranno mai, almeno per le future generazioni. Come lei scrive giustamente c'è una storia di secoli di odio antisemita, non solo, l'antisemitismo è l'unico tipo di razzismo che cambia nel tempo e si evolve pur mantenendo sempre le radici originali. L'antigiudaismo cristiano si è evoluto, senza però perdere nulla dello spirito di repulsione e diffidenza religiosa delle epoche precedenti, in antisemitismo su base razziale. E sappiamo a cosa ci ha portato. Per ultimo siamo arrivati all'antisionismo che è pericolosissimo perchè si espande anche in paesi in cui l'odio contro gi ebrei era sconosciuto.
Oggi organizzazioni antisemite come il BDS, finanziate generosamente da chi tira le fila dell'odio contro Israele, hanno ragggiunto con i loro artigli paesi lontani, storicamente non antisemiti. India o Cina, dove mai vi furono persecuzioni contro gli ebrei, oggi contano milioni di odiatori.
Diffondere ostilità, livore e calunnie contro Israele, fino a qualche anno fa fenomeno peculiare dell'Europa e dei paesi islamici, è ormai, grazie a queste organizzazioni diaboliche, una realtà a livello planetario.
Purtroppo non si contano le manifestazioni di odio, con bandiere bruciate e calpestate e invocazioni alla distruzione dello stato ebraico, anche nelle nazioni più lontane da noi le cui popolazioni probabilmente nemmeno sanno esattamente dove si trovi Israele e perchè lo devono odiare.
Per essere ottimisti, ci resta solo la remota speranza che, prima o poi, si stanchino.

Un cordiale shalom