Pensar male... 22/03/208
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Su di un blog cattolico, anzi cattolicissimo [chiesa e post-concilio] è comparso nei giorni scorsi un interessante ritratto : il ritratto di una giovane donna che si è convertita dall'Islam al cristianesimo. Si chiama Isik Abla e nel blog c'è la riproduzione della copertina di un libro scritto da lei I DREAMD Freedom. Ma nel blog non si dice molto del libro ma molto sulla Jihad, vista dall'interno, per così dire. Si analizza la jihad fisica, quella ordinata dal Corano, in cui si afferma che non c'è nulla come uccidere. Si parla anche però di una Jihad "educativa" e qui spuntano i punti di vostro interesse : Afferma la giovane donna che ci sono famiglie islamiche che pagano gli studi a studenti islamici e li inviano nelle Università più prestigiose come Harvard, Princeton, Yale in modo che possano dall'interno convertire la mentalità degli occidentali all'Islam. Nel blog si dice forse qualcosa di più di quanto riesco io a scrivere. Se vi ho segnalato questo blog,( che non vuol peraltro sentir parlare di Eurabia), è dovuto al fatto che il pensiero di questi giovani islamici o filo islamici o non pregiudizialmente ostili all'Islam, mi ha fatto pensare al nostro caro Obama a cui si devono le catastrofiche condizioni in cui vive il Medio Oriente oggi. Sarà stato anche lui uno dei giovani finanziati per entrare in una delle prestigiose Università ? Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca. Un cordiale shalom

lettera firmata

Gentile effepigi,
Nel caso specifico a pensar male ci si azzecca eccome! Questa invasione silenziosa di giovani rampolli islamici nelle università occidentali va avanti da anni e oggi ne vediamo i tristi risultati. Le università americane sono ormai covi di fondamentalisti islamici che vi fanno il bello e il cattivo tempo, che minacciano psicologicamente e fisicamente gli studenti ebrei, che pretendono siano espulsi gli israeliani. La stessa cosa accade negli atenei d'Europa e abbiamo avuto recentemente un triste episodio a Torino. Da anni relatori israeliani non vengono accettati nella maggior parte delle università occidentali, in Canada per impedire una conferenza di Bibi Netanyahu avevano addirittura rotto i vetri dell'entrata dell'aula magna. A Londra hanno impedito di parlare al presidente di Israele Reuven Rivlin. Le proteste e le violenze non sono portate avanti solamente da musulmani ma da studenti e docenti occidentali americani ed europei completamente plagiati e pieni di odio verso Israele.
Un cordiale shalom