I bravi comunisti... 16/02/2018
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Trovarsi da sola, a cena, in un ristorante vista lago (Trasimeno, per l'esattezza sulle amene colline umbre) a difendere Israele, io che ebrea non sono, ma sionista sì, mentre gli altri convitati (tre per l'esattezza) ribadiscono che boicottano i prodotti a marchio israeliano, perché così si punisce la politica di uno Stato "teocratico e nazista", testuali parole, non ha prezzo!!! Soprattutto vedere e ascoltare questi comunisti, borghesi e radical chic che "non ce l'hanno con gli ebrei", ma con Israele sì fa venire i brividi. Cordialmente,

Lara Zinci

Gentile Lara, Questi bravi comunisti, campioni di democrazia, non avranno certamente nessun problema nel provare simpatia o fare affari con il grande e "democratico" paese che applica la sharia, lapida le donne, impicca i gay non importa se minorenni, sbatte in galera i giornalisti quando non li mette a morte e finanzia organizzazioni di terroristi che stanno distruggendo il Medio Oriente. Purtroppo l'antisemitismo ha molte sfaccettature, una di queste è l'odio per la democrazia israeliana, alibi perfetto per poter odiare gli ebrei senza sentirsi dei mentecatti. Boicottino pure ma consigli loro di boicottare tutto, compresi cellulari e computer, evitino di mandare email e , soprattutto, stiano attenti alla loro salute. Le posto questo link (di qualche anno fa e che andrebbe aggiornato grazie alle ulteriori scoperte in campo tecnologico e scientifico fatte in questi ultimi anni) che lei potrebbe usare la prossima volta che andate fuori a cena. http://friendsofisrael.go.ilcannocchiale.it/post/1922696.html
Un cordiale shalom