L'Osservatore Romano, versione vaticana del Manifesto 30/12/2017
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Angela Sadun:
Avete evitato di sottolineare che il passaggio fra Gaza e Egitto è indicato come "l'unico" per approvvigionamenti e cure mediche...

Alberto Benvenuti:
È veramente triste constatare la faziosità del giornale ufficiale della chiesa cattolica. Faziosità che prende lo spunto dall’ alto, cosa doppiamente colpevole.

 

Gentili Angela e Alberto,

Non è sperabile che l'OR sia equilibrato quando si tratta di Israele...ops, scusate, Terra Santa, come la chiamano loro, perchè il legame tra il Vaticano e il mondo arabo di cui i palestinesi sono parte è molto forte.
Altrettanto forte è l'astiosità nei confronti di Israele per motivi atavici di "concorrenza ideologica" con l'ebraismo che la Chiesa non riesce a superare. Israele non solo fornisce cure mediche e ogni tipo di approvvigionamento a Gaza  dove arrivano giornalmente decine, se non centinaia, di TIR pieni di ogni ben di Dio ma cura nei suoi ospedali tutti gli abitanti palestinesi che ne abbiano bisogno. In Italia nessuno dice che ogni settimana il Maghen David Adom va ai confini con Gaza per prelevare bambini e adulti malati e portarli negli ospedali di Israele per essere curati e, a cure finite, riportarli a casa.
Forse un giornale come l'OR, che dovrebbe occuparsi anche di valori, di pietas, di carità umana, potrebbe scriverlo ma si guarda bene dal farlo a dimostrazione che niente di quanto riguarda Israele, se degno di elogio, va divulgato al pubblico. Farei una domanda al giornale cattolico: quale paese al mondo continuamente attaccato da un nemico mortale che ha l'obiettivo di distruggerlo, lo rifornisce di ogni cosa di cui possa aver bisogno?
Non dimentichiamo che Gaza ha un governo autonomo e ricco che anzichè aiutare la popolazione la violenta in tutti i modi. Questo dovrebbe scrivere l'Osservatore Romano ma sappiamo che non lo farà mai.

Un cordiale shalom

 http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=29&sez=120&id=68879