La teologia cattolica e Israele 13/03/2017
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Voler far notare, se il mio pensiero merita la Vostra attenzione, che quanto scrive Volli contrapponendo a quanto ho capito la teologia cattolica al Dio dell'Antico Testamento in funzione antisionista, non mi convince. Il Cristianesimo in oltre 2000 anni di storia non ha sviluppato un sistema teologico unitario e così credo anche l'Ebraismo, ma sostenere che la teologia cattolica contemporanea rigetti il Dio dell'Antico Testamento, a me pare da un punto di vista cristiano interamente blasfemo, come contestare che il popolo ebraico sia il popolo eletto in quanto non ha aderito al cristianesimo: i Vangeli come anche San Paolo, affermano più volte che Dio (anche quello dell'Antico Testamento) mantiene le promesse date nè mi risulta si affermi in qualche parte del Nuovo Testamento che la scelta del popolo eletto sia stata revocata o che la Terra Promessa non appartenga più al popolo ebraico.

Giovanni Battista Vargiu

Gentile lettore, sono d'accordo con lei. Peccato che ci siano stati e ci siano ancora dei cristiani (cattolici e no) e tanti e influenti, che non siano d'accordo con noi.

Ugo Volli