Ma il Papa che fa? Tace e acconsente 22/10/2016
Autore: Deborah Fait

Ma il Papa che fa? Tace e acconsente
Commento di Deborah Fait

a destra: Papa Bergoglio a Betlemme,
Gesù palestinese, in silenzio, come oggi
davanti all'Unesco

L'infamia ormai è totale. Tra Renzi che fa la sceneggiata del non sapeva niente e il silenzio vergognoso del Vaticano, la nefandezza è arrivata alle stelle. L'Unesco, decretando che la Bibbia ebraica con tutta la sua storia, è falsa, automaticamente decide che la stessa sorte sia riservata ai Vangeli.
Se Gerusalemme, secondo il blocco arabo avallato da un'Europa suicida, è stata sempre solo araba, se la moschea di Al Aksa ( costruita nel 747 e.v. cioè dopo Cristo) esiste, secondo l'imam palestinista della suddetta, dall'epoca di Adamo ed Eva, cioè dalla creazione del mondo, significa che gli ebrei non sono mai esistiti e che i cristiani sono anch'essi musulmani.
Senza ebraismo niente cristianesimo!

Immagine correlata
Bergoglio e Abu Mazen, pappa e ciccia


Il mondo intero è in mano a questi pazzi che cambiano la storia per impadronirsene e l'occidente, ormai ideologicamente conquistato, accetta cretinamente ogni diktat del mondo musulmano, compreso il disfacimento del cristianesimo esattamente come aveva giurato Hamas anni fa "prima il popolo del sabato e poi quello della domenica".

Ci stanno riuscendo, il voto negazionista dell'Unesco è solo il primo passo verso la cancellazione dell'identità e della religione ebraica... che non otterranno mai... ma anche verso l'islamizzazione del cristianesimo...e questo, col Papa attuale, potrebbe andar loro bene, anzi benissimo.
Avevano incominciato anni fa a negare l'ebraicità di Gesù per trasformarlo, oplà, in palestinista arabo e la chiesa fece silenzio, peggio ancora, molti religiosi cattolici comunistoidi si appropriarono di questa porcata per esprimere meglio il loro odio atavico verso gli ebrei e più di uno incominciò a parlare di un "Gesù palestinese".
A questo punto, dopo l'infamia dell'Unesco, una domanda sorge spontanea: Papa Francesco, dove sei? Il silenzio del Vaticano è stato totale, vergognoso, indecente. Il Papa non ha parlato dopo la prima votazione, non ha proferito parola durante la settimana intercorsa per arrivare alla ratificazione del voto ed è rimasto muto anche dopo la bellissima manifestazione organizzata da Il Foglio e dalla Comunità ebraica di Roma.
Andrea Marcenaro sul Foglio scrive : "...o questo Papa è stato colpito da gravissima afasia per causa della brutta influenza che comincia a girare, o finiremo per scoprire che è un gesuita". http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=8&sez=120&id=64132

No il papa non è stato colpito da afasia, lo vediamo parlare ogni giorno in tutti i telegiornali, parla , parla, parla, bla bla bla, ci racconta come sono bravi i nostri, anzi i suoi, fratelli musulmani. Durante la sua visita in Turchia di un anno fa, è entrato in moschea per pregare Allah. Dunque, se non è afasico, se non è influenzato, resta solo che sia un gesuita.

La Tv israeliana ha intervistato Michael Woebs, rappresentante del United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation (UNESCO), alla domanda della giornalista se la sua organizzazione potrebbe votare una risoluzione contro il legame del Vaticano con i cristiani o della Mecca con i musulmani. La risposta è stata "questo non potrà mai accadere!"
"Certo, ribatte David Weinberg sul Jerusalem Post, queste cose accadono solo agli ebrei". "Non ho sentito nemmeno un bisbiglio da parte del Papa" continua Weinberg " di fronte a a una risoluzione che colpisce gravemente non solo gli ebrei ma anche i cristiani". Weinberg scrive che l'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Oren David, aveva contattato il sottosegretario del Vaticano Antoine Camilleri, chiedendogli di usare la propria influenza affinchè i membri non islamici dell'Unesco rigettassero la mozione. Naturalmente la richiesta dell'ambasciatore è rimasta inascoltata dal momento che Vaticano e islam sono alleati nel non riconoscere la sovranità di Israele su Gerusalemme e mai lo faranno.

E' vergognoso e indegno che dopo 2000 anni di antisemitismo feroce, il Capo della Chiesa, rappresentante, secondo il cattolicesimo, di Cristo in terra, continui nella sua opera di demolizione dell'ebraismo e del popolo di Gesù, tacendo di fronte a un voto di tale abiezione. E' ironico che questa porcheria sia stata approvata proprio durante la festa di Sukkot quando, per tradizione, ogni anno migliaia di pellegrini evangelici arrivano in Israele sventolando le bandiere dei loro paesi insieme alle bandiere di Israele per festeggiare, insieme a Sukkot, la Festa dei Tabernacoli. Sono arrivati in più di 5000 da 100 paesi e, insieme a migliaia di ebrei israeliani, hanno gridato al mondo intero che Gerusalemme e Israele sono una cosa sola.

Capito Papa Francesco? So che Lei, fedele al suo Ordine che si era ribellato persino a Napoleone quando questi aveva decretato l' emancipazione degli ebrei con conseguente auspicabile fine delle persecuzioni ( mai avvenuta), non sta provando vergogna. La provo io per lei.

E adesso due paroline sulle dichiarazioni postume di Matteo Renzi: http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=64156 "Trovo la decisione dell’Unesco incomprensibile e sbagliata. Non si può continuare con queste mozioni, una volta all’Onu una volta all’Unesco, finalizzate ad attaccare Israele. Credo sia davvero allucinante e ho chiesto di smetterla con queste posizioni, e se c’è da rompere su questo l’unità europea che si rompa" http://www.repubblica.it/politica/2016/10/21/news/renzi_allucinante_la_decisione_unesco_su_israele_linea_dura_con_bruxelles_la_manovra_non_si_tocca_-150257297 / "Quella italiana è stata una posizione tradizionale nel senso che tutti gli anni va in automatico un voto di questo genere, non è la prima volta. Ecco, siamo andati in automatico, ce ne siamo accorti tardi".

Allora, un Capo di Stato ignora quello che fa il suo ministro degli esteri? Non ci racconti palle, Presidente, non insulti la nostra intelligenza. Lei semplicemente è corso ai ripari dopo la bellissima manifestazione romana ( che probabilmente non si aspettava) contro il voto Unesco e l'astensione indecente dell'Italia. Penso che lei , anche se esaltato dalla visita alla Casa Bianca, sarà rimasto in contatto con i suoi parlamentari...o no?
E poi cosa significa "siamo andati in automatico"? Vuol dire che quando gli stati membri votano all'ONU lo fanno senza sapere cosa votano? O forse che, quando si tratta di votare contro Israele, è automatico astenersi in modo da lasciar vincere il blocco arabo?

Immagine correlata

Temo di si e questo mi terrorizza e mi preoccupa tantissimo. A questo punto posso solamente mettere da parte i cattivi pensieri e sperare che Renzi sia sincero nella sua volontà di cambiare la situazione e che l'Italia, come Messico e Brasile, chieda di annullare il voto causa idiozia dei rappresentanti degli stati membri che, dalle parole del Presidente del Consiglio, pare votino in automatico contro Israele. Lo schifo aumenta di giorno in giorno ma noi non chiniamo la testa e non ci rassegnamo, l'odio, l'ndifferenza e l'idiozia non cancelleranno 5777 anni di storia ebraica.

Immagine correlata

Deborah Fait
"Gerusalemme con i propri Luoghi Santi, Capitale unica e indivisibile di Israele"