Unesco: considerazioni 16/10/2016
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Egregio Direttore, ho appena inviato una e-mail al Ministro degli Esteri, per chiedere ragione dell’astensione dell’Italia ed auspicare un voto contrario se, come ho letto, la deliberazione dovrà essere ratificata con un nuovo voto nei prossimi giorni.
Le segnalo che ho inutilmente tentato di scrivere anche all’ambasciatrice italiana all’UNESCO: la e-mail non è partita ed il server mi ha segnalato, in termini tecnici a me poco comprensibili, un errore di indirizzo. Solo per inciso, con riferimento all’articolo sulla Stampa, secondo la Treccani ed ogni altro sito che ho potuto consultare, al Buraq, nella tradizione musulmana, è raffigurato come un cavallo alato con volto di donna, non come un asino. Le voci di interventi della diplomazia israeliana per convincere alcuni Paesi almeno ad astenersi sono riportate dalla stampa israeliana, che ieri riportava anche dichiarazioni di soddisfazione (o di sollievo) da parte israeliana per il fatto che nessun Paese europeo ha votato a favore della risoluzione, a differenza che in passato (direi: vedi alla voce ‘contenimento del danno’).

 Molto cordialmente,
Annalisa Ferramosca

1. l'indirizzo non era corretto, quello giusto l'abbiamo poi inserito ieri nella pagina di Deborah Fait:
Vincenza Lomonaco è l'ambasciatrice Capo Delegazione dell'Italia presso l'Unesco. Questa è la sua e-mail:
v.lomonaco.it@unesco-delegations.org a lei è stata inviata una lettera aperta firmata da Angela Polacco e Cecilia Cohen Hemsi
Invitiamo i nostri lettori a scrivere all'ambasciatrice Vincenza Lomonaco per protestare contro l'astensione, atto miserabile, come ha scritto Deborah Fait

2. la leggenda del cavallo, ovvero asino, ci appassiona poco, oggi abbiamo pubblicato una lettera nella quale viene citata l'opinione di Mordechai Kedar, pare che Maometto non abbia mai messo piede a Gerusalemme, infatti il Corano non la cita nemmeno una volta.

3. La Francia è da sempre filo araba, la sua stensione potrebbe signifare un miglioramento. Ma il governo Renzi non dovrebbe accettare che la ambasciatrice italiana incaricata del voto, si astenga, per cui ci aspettiamo il suo intervento, anche se l' Italia, unitamente al Vaticano, ha una lunga tradizione catto-comunista-socialista di vicinanza al terrorismo.

IC redazione