Amici dei palestinesi o antisemiti odiatori di Israele? 11/10/2016
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Gli insediamenti sic! In Giudea-Samaria sono il principale ostacolo alla pace in Medio Oriente secondo le diplomazie politiche delle diverse Nazioni nonché della stessa ONU. A riguardo c’è stata in Israele la visita della Corte Penale Internazionale (avrebbe fatto bene di andare in Siria!) e una dichiarazione da parte delle Nazioni Unite in favore del boicottaggio (BDS) di Israele. La Giudea-Samaria per chi non lo sapesse è un territorio grande quanto l’isola d’Elba, pertanto fa meraviglia che nu così piccolo territorio possa rappresentare un pericolo per la pace tanto da arrivare a sostenere da più parti l’illegittimità d’Israele. La pretesa di un congelamento di costruzioni per i ‘’coloni’’ chiesto dalla politica dell’amministrazione Obama è un cavallo di Troia per liquidare nel tempo Israele. Bisogna chiedersi:’’ come mai tutti gli occhi del mondo sono focalizzati sulla Giudea-Samaria?’’ La risposta è politica e teologica. La nascita di una Nazione ebraica con capitale Gerusalemme è fumo negli occhi per coloro ‘’amano i palestinesi’’ e blasfemia per le cattedrali religiose. Pur di liquidare Israele i ‘’signori della Pace’’ ridono della democrazia, dell’etica, e degli stessi Diritti Umani a senso unico da loro propugnati. Primo Levi ha profetizzato;’’La Shoà può ripetersi sotto altre sembianze. E’ nostro dovere vigilare!’’

Fulvio Canetti

A chi si professa "amico dei palestinesi" gli arabi palestinesi, in realtà, non interessano. Interessa soltanto attaccare lo Stato degli ebrei, nuova forma di antisemitismo. Altrimenti si interesserebbe anche dei palestinesi che muoiono in Siria e di quelli oppressi dai terroristi, per esempio a Gaza, cosa che non avviene mai.

IC redazione