Salvo D'Aquisto: e se i civili da salvare fossero stati ebrei? 09/09/2016
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Penso che non sia necessario spiegare a Voi chi fosse Salvo D'Aquisto, Vice Brigadiere dei Reali Carabinieri, che di fronte alla minaccia dei nazisti di sterminare un intero villaggio si offrì in ostaggio. L'altro ieri ne parlavo in treno con due Militi dell'Arma, che rimasero piacevolmente di stucco quando dissi loro che in ognuno di loro io vedo un Salvo d'Acquisto. Dopo che i Militi scesero, un altro tizio - non carabiniere - presente prima, alludendo al Magen David che porto al collo, mi rispose: - Posso farle una domanda cattiva?
- Dica pure.
- Se gli abitanti del villaggio fossero stati ebrei, il brigadiere d'Acquisto avrebbe fatto lo stesso gesto?
- La sua domanda non merita risposta, perché avvalora la cretineria di certa gente. Scusi l'offesa, ma è il minimo che possa rispondere. Ora vorrei chiederVi: davvero la mia risposta è stata villana, oppure quello lì era uno stupido? Shalom.

Mario Salvatore Manca di Villahermosa

E invece la domanda è pertinente: davvero D'Aquisto si sarebbe comportato ugualmente se i civili fossero stati ebrei? Può darsi di sì, ma non è affatto detto. Non dimentichiamo che durante la Shoah migliaia di affettuosi padri di famiglia divennero, nei confronti degli ebrei, assassini di civili inermi. Interi battaglioni di tedeschi non inquadrati nelle SS, ma semplicemente richiamati, non esitarono a uccidere uomini donne e bambini, tornando poi la sera stessa ad essere affettuosi genitori. Non stiamo sostenendo che questo sia il caso di D'Aquisto, ma che le circostanze cambiano le persone, anche completamente.

IC redazione