A proposito di schiavi 24/08/2016
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Trovo che sia sbagliato presentare le donne islamiche in generale come vittime di imam, padri e fratelli. A me sembra che la maggioranza porta avanti l'agenda islamica come gli uomini. Ad esempio: immigrate e convertite che dichiarano pubblicamente a tv e giornali di voler indossare veli e palandrane, magari perchè¨ si sentono 'più sicure'. Terroriste omicide che aggrediscono israeliani, ieri con cinture esplosive e oggi con automobili o coltelli. Ora incominciano ad operare anche in Europa: lunedì¬ una 50enne con palandrana ha tentato di uccidere a Bruxelles con un machete: https://behindthenewsisrael.wordpress.com/2016/08/22/machete-wielding-female-terrorist-goes-on-street-rampage-in-brussels . Nessuno dei media principali ne ha parlato. E le varie consigliere comunali, deputate e ministre islamiche in Europa, anche senza veli o palandrane, che hanno frequentato scuole e università europee e che portano avanti politiche di immigrazione/islamizzazione? Sono apologete dell'islam, ignoranti dell'islam o hanno tutte subito un qualche lavaggio del cervello? Non bisogna dimenticare che i terroristi, pur non nascendo tali, escono tutti dal grembo materno. Non è corretto ignorare il ruolo femminile nell'islam e dichiarare le donne vittime.

Cordialmente,
Roberto Acquino

Gli schiavi, prima di rendersi che lo sono stanno dalla parte di chi li schiavizza, le donne musulmane hanno davanti qualche secolo- che vada bene- per svegliarsi.

IC redazione