Ecco la pagina dedicata ieri da IC alle preferenze degli israeliani per le presidenziali americane: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=63264
Donald Trump, Hillary Clinton
Nel discorso di accettazione della candidatura a presidente degli Stati Uniti, Hillary Clinton ha, tra l’altro, dichiarato che “ proteggerà Israele e farà valere l’accordo con l’Iran“, quello che di fatto permetterà a Teheran di costruire l’arma nucleare. “Sono orgogliosa” – ha detto - “di avere chiuso la vicenda del nucleare senza che si sia sparato un solo colpo“.
Chi aveva ragione di esserne orgoglioso era soprattutto l’Iran, lui sì, senza sparare un colpo, era riuscito a ottenere ciò che voleva: la fine delle sanzioni e l’arma nucleare. I media israeliani più importanti, in controtendenza rispetto al sondaggio dei giorni scorsi che danno in testa Trump nelle preferenze degli israeliani, sono apertamente dalla parte di Hillary.
Ci sembra opportuno segnalarlo, raramente un candidato alla Casa Bianca è riuscito a mettere d’accordo gli analisti di varie tendenze politiche nel giudicare l’eventuale vittoria del repubblicano Trump la fine della democrazia in America. Chi non prende posizione è il governo israeliano. “Aspettiamo di conoscere il risultato delle elezioni”, ha dichiarato Netanyahu.
Angelo Pezzana