Avete ragione a non fidarvi della versione di polizia e media quando si tratta di violenza islamica. In Germania, già da molto prima delle violenze di Capodanno a Colonia, i media cambiavano spesso i nomi dei criminali sostituendoli con nomi di fantasia, solitamente tedeschi o italiani. Nel caso dell'assassino di Monaco, il cui nome completo è Ali David Sonboly, sui media tedeschi non viene riportato per nulla oppure viene riportato solo 'David S.', evitando così appositamente i riferimenti islamico-iraniani Ali e Sonboly. Inoltre non viene mai riportata la notizia della testimone islamica alla CNN che l'ha sentito urlare 'Allahu akbar' mentre ammazzava. Domenica il magistrato inquirente ha negato che sia stato trovato materiale su Breivik in casa dell'assassino, che quindi è un'invenzione dei media; mentre stasera viene riferito che ha avuto un complice. Pare che abbia programmato l'attentato da un anno. Anche la versione che fosse vittima di bullismo e che poi vada in giro ad ammazzare a casaccio degli sconosciuti non convince.

Roberto Aquino 

Quello che descrive è in linea con l'inappropriato e squallido operato della polizia tedesca in occasione dello stupro di massa di Capodanno a Colonia. Esempi di quella sottomissione a cui l'Europa è avviata.

IC redazione