'Lupi solitari'? 16/06/2016
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Nemmeno l'ultimo efferato attacco al locale gay a Orlando ha cambiato di una virgola l'approccio di Obama sul terrorismo islamico e nemmeno la barbara uccisione in Francia di una coppia a casa propria sotto gli occhi di un bimbo di appena tre anni ha dato un po' di coraggio a Hollande. Obama si è ridicolizzato da solo, buttandola sull'uso assassino delle armi , che circolano troppo liberamente e facilmente negli USA, vietato nominare terrorismo islamico, non sia mai che si colpevolizzi tutta una comunità, e il povero Hollande, presidente dimezzato, ha sì nominato terrorismo islamico, ma con una fifa blu di urtare i milioni di musulmani francesi . Ridicolo poi il tentare di attribuire il gesto del terrorista afgano-americano di essere un gay represso, teso a colpevolizzare la società del suo malessere o della sua malcelata identità di "sentirsi diverso". Quindi meglio buttarsi sui lupi solitari, che sono animali nobili e bellissimi , come nota D.Fait. La teoria del lupo solitario ha un duplice scopo : far comprendere alla stolido popolo che è impossibile difendersi da tali pericoli, perché il lupo solitario agisce da solo, scatta un momento nella sua tranquilla vita integrata che lo fa impazzire ; infatti caratteristica di questi terroristi è che sono "squilibrati". Il secondo motivo è che così si evita di dire la verità, e cioè che siamo e saremo sempre più in pericolo, tanto maggiore quanto maggiore sarà il numero di musulmani in casa nostra.

Annalisa Rossi

La retorica del "lupo solitario" è un modo per nascondere la realtà: il fatto, cioè, che i terroristi non nascono dal nulla ma da un'ideologia precisa condivisa da decine di milioni di persone.

IC redazione