Beh, fine breve vacanza italiana, torno a casa in Israele 02/06/2016
Autore: Deborah Fait

Beh, fine breve vacanza italiana, torno a casa in Israele
Commento di Debora Fait

Beh devo ammetterlo, mi sto deprimendo. Leggere i giornali italiani, ascoltare le non-notizie che propinano radio e TV, rendersi conto dei salti mortali che agenzie e editori fanno perchè il pubblico ignori quello che accade al di fuori del proprio quartiere, travolge come una sorta di Male Oscuro, fa sentire impotenti, fa venir voglia di urlare "ma lo sapete cosa sta accadendo là fuori?"

Informazionecorretta riporta due articoli sull' Iran, il grande amico Iran, il moderato Iran, il paese dove l'impiccagione in piazza fa parte della vita quotidiana, il paese dove sono andati di volata politici e imprenditori europei per fare grandi affari, per nulla infastiditi dai cadaveri penzolanti dalle forche. Ancor meno infastiditi dal fatto che l'Iran continua a testare i suoi missili in totale violazione degli accordi internazionali e che sui missili scriva frasi del tipo "A morte Israele....Israele cesserà di esistere...".
Già, a chi può fregar di meno? Gli italiani sono facile preda delle ideologie, si informano poco, credono ciecamente ai giornali, quando li leggono...soprattutto se giornali di sinistra, in storia contemporanea italiana poi sanno poco e niente.

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Me ne sono resa conto con orrore. Scandalizziamoci ma non meravigliamoci se la gente ignora ciò che avviene in Iran dal momento che in Italia praticamente pochissimi sanno cosa sia accaduto in Italia nei famosi anni di piombo quando sul suolo patrio imperversavano terroristi rossi, neri e palestinesi e nessuno sa cosa sia il Lodo Moro. Va bene, diciamo che per noi addetti ai lavori questo è pane quotidiano ma del Lodo Moro hanno riportato i media, strano ma vero, ne hanno fatto persino un film. Eppure se, discorrendo tra amici, e intendo amici colti non capre, nomino il Lodo Moro la domanda di rito è "Il Lodo che?". Se poi si spiega che Moro e il suo governo avevano fatto con Arafat un accordo segreto sul terrorismo, tipo " fate quello che volete, trafficate armi finchè volete...purchè non colpiate gli italiani".

Naturalmente Arafat si è ben guardato dal tener fede alla parola data e l'Italia diventò terra di terrorismo palestinese . Beh, a questa spiegazione la chiusura è totale. "Non è vero, queste cose ve le inventate in Israele". http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=62600 http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=8&sez=120&id=62604
Bene e allora perchè meravigliarci se i media, escluso Il Foglio, non danno notizia delle parole del nuovo capo del consiglio degli esperti iraniano, Ahmad Jannati?
"Gli ebrei hanno sembianze umane ma in realtà hanno i modi dei maiali e dei predatori”, “la caduta di Israele è vicina”. I giornali non lo scrivono, le Tv non lo dicono, il pubblico non lo sa e io trovo che censurare simili notizie sia scandaloso.

Esiste un paese al mondo, una potenza davanti al quale si è inchinato persino un presidente degli Stati Uniti, quel Barak Obama che ha rovinato mezzo mondo, che minaccia da anni di distruggere un'altro Paese, una democrazia colpevole solo di essere abitata da ebrei e nessuno protesta, nessuno si indigna, nessuno che urli
" Basta! "Semplicemente non si da la notizia e se la notizia non viene data allora non esiste. Semplice!
Sempre il Foglio ha dato due notizie che nessun altro giornale ha ripreso. il 29 maggio, a firma Flaminia Sabatello, ecco la notizia sul boicottaggio a Israele, l'ennesimo boicottaggio, l'ennesima adesione a quel movimnto neonazista che si chiama BDS Fiom, Cobas e Arci boicottano Israele: quel precedente dell”82
Più di 350 organizzazioni europee hanno firmato il boicottaggio di Israele, tra queste, a vergogna dell'Italia, la Fiom, i Cobas e l'ARCI. La Sabatello ricorda l'altro episodio di boicottaggio quando la CGIL in un corteo maledetto del 1982 promosse il blocco di navi e aerei da e per Israele, durante quel corteo un gruppo di manifestanti si staccò per andare a gettare una bara davanti alla sinagoga, pochi giorni dopo un commando palestinese ammazzò il piccolo Stefano Gay Tachè mentre usciva dal Tempio di Roma.

Nulla è cambiato, odio era allora, odio è oggi. Antisemitismo allora come oggi. E così sarà domani, non illudiamoci. Per concludere l'ultima notizia ben poco edificante per il genere umano che fa parte della sinistra, anzi della crema della sinistra, degli studiosi, degli intellettuali, è il rifiuto degli studiosi inglesi di accettare i premi dell'israeliana Fondazione Dan David "Non possiamo accettare perchè abbiamo aderito al boicottaggio accademico di Israele". Benissimo, il denaro israeliano puzza, quello arabo no e i 233 milioni di sterline con cui il Qatar finanzia le università britanniche vanno benissimo anche se sporchi del sangue causato dal terrorismo islamico.

Si, il boicottaggio a Israele ha fatto passi da gigante, complici i media. Un membro del governo iraniano può dare agli ebrei dei maiali, il capo del governo iraniano può dire che entro pochi anni di Israele non ci sarà neppure l'ombra. Accademici importanti, altrettanto vigliacchi e razzisti possono umiliare Israele, importanti organizzazioni europee lo boicottano senza vergogna. Si, qui mi sto deprimendo. E' ora che ritorni a casa in Erez Israel!

Deborah Fait
Gerusalemme, Capitale di Israele, unica e indivisibile