L'elezione di Sadiq Khan a sindaco di Londra è l'effetto naturale di ciò che in Occidente viene propagandato come 'società multiculturale', ma che in realtà altro non è che uno scambio di popolazione, oltretutto finanziato dalla tasse di chi viene sostituito. Gli immigrati, che sono persone che si muovono a causa delle politiche di accoglienza, fungono sempre di più da base elettorale per dei partiti sostanzialmente antioccidentali, antiautoctoni e antisemiti, quelli che ancora oggi vengono chiamati di 'sinistra' o di 'centro'. Ma c'è un altro aspetto da tenere in considerazione: dopo Rotterdam, Londra è la seconda grande città europea ad essere governata da un immigrato, e in entrambi i casi è islamico. A Rotterdam il sindaco è Ahmed Aboutaleb, un islamico praticante. Un'ulteriore dimostrazione che immigrazione e islamizzazione vanno di pari passo. Nella neolingua dell'ONU, un'organizzazione in cui gli stati occidentali, i maggiori finanziatori, sono numericamente in minoranza, questo fenomeno è chiamato 'Replacement migration', e viene propagandato alla luce del sole, ad esempio all'indirizzo: http://www.un.org/esa/population/publications/migration/migration.htm
Sul sito sono pubblicati degli studi che riguardano solo gli stati occidentali, più Russia, Giappone e Corea. Russia, Giappone e Corea, nonostante abbiano tutte un invecchiamento della popolazione, giustamente si oppongono. Ad esempio il Giappone, una democrazia, non accoglie migranti economici e su una popolazione di 127 milioni di abitanti, dal 1982 ad oggi ha riconosciuto solo 622 persone richiedenti asilo. 622 persone in 34 anni! Pari a meno dello 0,0005% della popolazione. Questa è un'ulteriore dimostrazione che i governi possono ribellarsi a questo programma e che quindi l'immigrazione di massa e l'islamizzazione dell'Occidente sono voluti da chi ci governa.
Roberto Acquino
Vedremo ciò di cui sarà capace Khan. Di certo è espressione di un partito laburista che naviga ormai su posizioni estremiste, di ostilità esplicita nei confronti di Israele e percorso da forti filoni di antisemitismo (spesso di origine islamica, ma non solo: come dimenticare le dichiarazioni ripugnanti dell'ex sindaco di Londra Livingstone?).
IC redazione