Mi pare la stessa tesi di Arafat (Arraffat, come lo chiamo): "Mai esistiti ebrei a Gerusalemme e Palestina". Raccontare balle, negando evidenze storiche documentate, secoli prima dell'avvento di Maometto, della religione da lui fondata e, aggiungo, delle successive conquiste ottomane (turchi selgiuchidi). Come cristiano, ricordo il riferimento al Tempio, frequentato anche da Gesù, duemila anni fa. Ma, naturalmente, anche noi cristiani siamo definiti "miscredenti" dal Corano... Sarebbe utile esaminare i testi dello storico Giuseppe Flavio (ebreo adottato dalla gens Flavia), che dovrebbe aver riportato qualche notizia in merito. Comunque non mi stupisco dell'operato disonesto di molti Stati: non dimentichiamo petrolio e soldi generati, che inducono a menzogne per compiacere i produttori, subendone i ricatti. Del resto, quando (notizia recentissima) in Germania è stato censurato il "Don Giovanni" di Mozart, togliendo il riferimento alle turche (trasformate in persiane...) dal "catalogo" delle donne possedute, per non irritare Erdogan, cosa ci si può aspettare da molluschi senza spina dorsale?
Silvio Riva - Milano
Europa si avvia a divenire Eurabia - in gran parte lo è già. Censurare Mozart è una conseguenza di questo e dell'egemonia petrolifera araba.
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