Ho un pregiudizio: tutto ciò che suona israeliano lo abbraccio con fervore. Purtroppo, da qualche tempo ho scoperto -con meraviglia mista a rabbia- che esistono "ebrei palestinisti", cioè " ebrei " (intellettuali, artisti, ong, ecc.) che odiano Israele e, per ovvia conseguenza, il popolo ebraico. Potrei, allora, incorrere in errore e avviare contatti, nonché elargire contribuzioni a spregevoli personaggi di tal fatta. Per evitarlo, avrei bisogno di conoscere i loro nomi (alcuni mi sono noti), ancorché senza nessuna pretesa di esaustività. E' possibile. Grazie
Angelo Costanzo
Gentile lettore, quel che chiede non è possibile e neanche giusto. Non è bene fare liste di proscrizione. Ho due consigli per lei: se intende fare delle contribuzioni le indirizzi a enti ufficiali dello Stato di Israele come il Keren Kayemet (fondo nazionale ebraico) o la Sochnut (agenzia ebraica), le università, gli ospedali. Saremo lieti di darle i recapiti, se ce li chiede. In secondo luogo, se discute con qualcuno, ebreo o meno, di Israele, cerchi di capire la sua posizione sulle principali minacce per lo stato di Israele: il terrorismo, Hamas e Hezbollah, l'Iran, il BDS, la posizione europea. Potrà essere anche l'occasione di correggere errori e pregiudizi. Se poi trova qualcuno chiaramente antisraeliano, che non vuol mettere in discussione i suoi pregiudizi, non stia a sprecare troppo tempo, è probabilmente un antisemita incorreggibile anche se di origini ebraiche.
Ugo Volli