Israele e la Brigata ebraica 28/04/2016
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E' bello sentire le parole di rav Giuseppe Laras a commento della nomina di Fiamma Nirenstein a ambasciatrice d'Israele in Italia: c'è la consapevolezza che non si può restare sempre sulla difensiva. Il suo scritto fa il paio con l'intervento di Ruth Dureghello di qualche tempo fa, in occasione della visita di Papa Francesco alla Sinagoga di Roma (e meritoriamente di altri, ad onor del vero). Valga ciò a monito di quanti, tra gli ebrei italiani, si sono sentiti appagati di partecipare alle manifestazioni del 25 aprile con il solo pur glorioso vessillo della Brigata Ebraica e non con la bandiera d'Israele.

Angelo Costanzo

La bandiera della Brigata ebraica è, di fatto, quella di Israele. L'una senza l'altra è inconcepibile. Nessun appagamento da parte di coloro che hanno partecipato al corteo del 25 aprile, ma solo la volontà di ristabilire la storia di chi ha contribuito alla Liberazione.

IC redazione