Due parole su Beppe Severgnini e Rai3 17/04/2016
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Pensavo di essere io, l'alcolizzato, al quale non va mai bene nulla... Forse perché pensava, così facendo, di apparire democratico e al di sopra delle parti (ma "da quelle parti" NON si può essere al di sopra delle parti oltre un certo limite tanto è pericoloso il quotidiano...), quello che è stupefacente è che tutto questo sia potuto accadere sotto gli occhi solitamente attenti di Beppe, che tutto potrà essere tranne che uno sprovveduto.
Ricordandomelo ai tempi del "Giornale", anche se di anni ne sono ormai passati tanti, c'è veramente da trasalire. Guarda un po' che si deve fare per la carriera... Ma se l'ha già fatta... INSPIEGABILE, se non con la malafede!!!
E poi: con quale criterio e da chi è stato scelto il pubblico, sempre inquadrato mentre si spellava le mani ad applaudire le menzogne spudorate non solo di Ovadia... Mi sembrava di vedere i Tg anni '50 e '60 e la platea dei plaudatores che osannavano gli interventi dei parlamentari del Soviet, anche gli applausi dedicati a un Breznev barcollante.
E la conclusione non può essere che la solita trita e ritrita: al peggio non c'è mai fine!

Edoardo Grinberg 

E' vero, ma noi non molliamo di una virgola !

IC Redazione