Riccardo Pacifici risponde a Moked/Ucei 17/04/2016
Autore:

In merito all'articolo pubblicato su Moked/Ucei ( si veda la cartolina di Ugo Volli di oggi) riprendiamo l'intervento di Riccardo Pacifici da KOL ISRAEL:

Facebook Riccardo Pacifici, David Piazza e altre 4 persone hanno pubblicato qualcosa in KOL ISRAEL | La voce degli ebrei in Italia.

Riccardo Pacifici 15 aprile alle ore 18:24

Con un infame editoriale su Pagine Ebraiche del suo direttore a proposito della trasmissione su Rai 3 L'Erba dei Vicini, si è toccato il fondo. Non so a chi si riferisse il direttore del dipartimento comunicazione dell'Ucei (non è solo il direttore di PE e di Moked) ma citare fatti senza assumersi la responsabilità di mettere i nomi ed i cognomi è un metodo che evoca intimidazioni mafiose. Se poi a questo ci si permette di citare e denigrare chi opera nell'Asbarà, ovvero nella difesa d'israele con mezzi professionali seppur senza mezzi economici che invece sono a disposizione senza alcun limite a questo direttore con i soldi della collettività ebraica italiana, allora abbiamo toccato il fondo. Forse a certi signori che oggi dirigono ebraismo italiano ed in diversi ruoli , non è chiaro che cosa bolle in pentola. Stiamo camminando su dei carboni ardenti ed il dramma non è solo la crisi economica bensì una forte precarietà che vede in pericolo di vita tutti gli ebrei in ogni angolo d'Europa, forse ad oggi eccezion fatta per l'Italia. Siamo di fronte ad una rivoluzione culturale , demografica e bellica, lì dove il Terrorismo globale ha deciso in maniera chiara quale è il modello che si vuole imporre alla nostra cara Europa unita. Ovvero una Europa "Juden Frei", senza ebrei. Schiacciati da una parte dal fondamentalismo islamico fanatico ed oggi terroristico ma anche dalle forze xenofobe razziste ed antisemite che avanzano politicamente con numeri a due cifre percentuali ovunque. Invece di utilizzare i mezzi comunicazione per portare soluzioni , spiegare il momento storico soprattutto e mettere in salvo gli ebrei in pericolo, si fanno liti da condominio che ci porteranno solo disastri e tragedie . Gli esibizionisti che cita questi signore nel suo perverso editoriale sono coloro che si stanno scannando per succedere alla presidenza di Renzo Gattegna e fanno giochi di ogni genere per impedire ad altri legittime aspirazioni . Per questo , schifato e disgustato , sono felice aver deciso di non presentarmi alle prossime elezioni UCEI. Le priorità sono altre e si può e si deve lavorare per il mondo ebraico e per Israele in ambienti più sani e genuini in cui il senso di responsabilità riporti al baricentro la discussione costruttiva ai problemi seri e la capacità di portare a delle soluzioni che gli ebrei in Italia ed in Europa si aspettano. Gli "gnomi di professione" tornino a dirigere il "corriere dei piccoli" , se ci riescono. Shabbat Shalom