A soli 4 giorni dall'attacco islamico, ecco le solite litanie 26/03/2016
Autore: Deborah Fait

A soli 4 giorni dall'attacco islamico, ecco le solite litanie
Commento di Deborah Fait

Ho atteso qualche giorno prima di scrivere le mie opinioni sui barbari e vili attentati di Bruxelles perchè sapevo che sarebbe accaduto ciò che temevo e che, passato il primo momento di smarrimento e di paura, i soliti personaggi intervistati dai media avrebbero dato inizio al balletto delle giustificazioni, al patetico spettacolo del buonismo.
Non saprei a chi dare la palma dell'infamità, forse sarebbe giusto un ex aequo poichè nessuno è stato peggiore o migliore, tutti mi hanno fatto provare lo stesso grado di indignazione, dai telegiornali, alle interviste, ai talk show, un'accozzaglia di banalità e di politicamente corretto.

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Arafat con Mogherini

Incominciamo da "L'islam è pace e amore". E' difficile da credere ma c'è ancora chi ha l'impudenza di dirlo e in questi giorni l'ho sentito fino alla nausea che ha fatto il paio con quellaprovocatami dalle lacrime dell'Alto commissario dell'Unione europea, Federica Mogherini. Si, proprio lei, quella che si faceva fotografare abbarbicata all'arciterrorista Arafat.
Questa volta è scoppiata in lacrime, beh proprio scoppiata no, si vedeva che si sforzava come matta per farsi uscire due goccette dagli occhi.
Devo ammettere che vederla abbracciare il rappresentante giordano , imbarazzatissimo, in piedi accanto a lei, mi ha anche molto divertita.

Vabbe', ognuno ha le sue debolezze, parliamo di cose serie e veniamo all'imam della moschea di Bruxelles che oggi ha dichiarato "Il terrorismo non ha religione!" Come no! Certo che ce l'ha, il terrorismo ha una religione specifica, sempre quella e si chiama Islam! Non ho notizia di terroristi non musulmani in giro per il mondo a fare stragi. Non esistono terroristi cristiani, buddisti, ebrei. Non esistono terroristi cinesi o brasiliani o indiani. L'India è stata per quasi due secoli colonia britannica, mai nessun indiano è andato in Inghilterra o in Europa a gettare bombe.
La Cina ha avuto, con il comunismo di Mao, 50 milioni di morti. Mai visti terroristi cinesi andare a farsi esplodere da qualche parte.
Gli ebrei sono stati perseguitati e massacrati in Europa per 2000 anni ma non sono mai esistiti terroristi ebrei pronti a fare massacri di europei per vendicare le sofferenze subite.
A parte gli anni di piombo in cui Brigate Rosse, Brigate Nere e Baader Meinhof, peraltro amici e compari degli stragisti palestinesi, imperversavano tra Italia, Germania e Francia, tutti i terroristi rispondono a un' unica religione, l'Islam e a un'unica cultura o subcultura, quella musulmana.

A quelli che belano che l'slam è pace e amore, che non tutti i terroristi sono musulmani ecco il bollettino degli attentati fatti nei 10 giorni precedenti gli attacchi islamici di Bruxelles, tanto per gradire, ma sono sicura che troveranno comunque qualche giustificazione:
- Domenica 13 marzo: attentato islamico in Costa D'Avorio, 16 vittime di diverse nazionalità.
- Lunedì 14 marzo: due palestinesi uccidono due cittadini israeliani che attendevano un autobus. Un terzo terrorista palestinese sperona con la sua auto un mezzo dell'esercito israeliano.
- Martedì 15 marzo: in Somalia terroristi islamici sequestrano tre operatori della Croce Rossa. I rapimenti seguono il saccheggio di un villaggio.
- Mercoledì 16 marzo: due attentatrici suicide si fanno saltare in aria in una moschea in Nigeria uccidendo 24 persone.
- Giovedì 17 marzo: un paio di terroristi palestinesi aggrediscono un militare israeliano.
- Venerdì 18 marzo: terroristi islamici sparano razzi all'indirizzo di un impianto per l'estrazione di gas in Algeria. Evacuato il personale e sospese le attività estrattive. - Sabato 19 marzo: attentato islamico nel quartiere dello shopping di Istanbul uccide tre israeliani (due dei quali cittadini americani) e un iraniano, e ferisce 39 persone. E' il quinto attentato in Turchia negli ultimi mesi riconducibile o rivendicato dallo Stato Islamico. Nello stesso giorno: colpi di mortaio in Egitto uccidono 15 militari egiziani. Lo Stato Islamico ne rivendica l'esecuzione.
-Domenica 20 marzo: attentato islamico in una base militare somala situata ad appena 28 miglia dalla capitale. Uccisa una persona e sequestrati diversi mezzi.
- Lunedì 21 marzo: estremisti islamici colpiscono un albergo nel Mali che ospita una missione dell'Unione Europea. (Un ringraziamento a Fulvio Del Deo) A chi piagnucola che nelle stragi spesso muoiono anche musulmani devo obiettare che è da quando Maometto ha fondato l'islam che i musulmani si uccidono tra loro, non è certo una novità. Quando commettono i massacri non potrebbe fregar loro di meno se nel mucchio muoiono anche musulmani. Può accadere, e accade, in Israele come in Europa, come in America. I nazi-terroristi del Califfato, quelli di Hamas, quelli di Hezbollah, quelli di Boko Haram, quelli di Al Fatah, quelli di Al Qaida, quelli di Al Shabaab non hanno nessun rispetto per la vita umana, gli basta ammazzare quelli che odiano, siano altri islamici, siano ebrei o cristiani,
"Prima il Popolo del Sabato, poi quello della Domenica (Statuto di Hamas)". Per loro la vita vale meno di zero, la loro come quella degli altri .

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Nicola Porro

Il 24 marzo, a Virus http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-59514817-49e8-44dc-bff6-b389c1e0d204.html Nicola Porro avrebbe avuto la grande occasione di far parlare finalmente un'araba che non dicesse che l'Islam è una religione di pace. Era sua ospite Suad Sbai, politica e scrittrice, presidente dell'Associazione delle donne marocchine in Italia, che ha giustamente parlato di un progetto jihadista salafita e wahabita in Europa, un' Europa che odia se stessa, che si autodistrugge.
Ha spiegato che se, oggi, dai barconi non scendono terroristi lo diventeranno certamente i loro figli che, come un cavallo di troia, faranno parte di un progetto inarrestabile, deciso decenni fa dai Fratelli Musulmani, che porterà alla distruzione e alla conquista islamica del vecchio continente. "Non vogliono l'integrazione, vogliono l'islamizzazione dell'Europa"....

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Nicola Fratoianni Souad Sbai Rula Jebreal con il marito Julian Schnabel

In verità sarebbe più giusto dire che la Sbai cercava faticosamente di parlare e di spiegare, Porro la interrompeva spesso e volentieri per dare la parola a Nicola Fratoianni di SEL che faceva praticamente dei lunghi monologhi per giustificare, per parlare delle guerre dell'Occidente, dei finanziamenti dell'Occidente , delle innumerevoli colpe dell'Occidente. E' stata una cosa davvero ignobile e penosa e mi meraviglio di Porro che consideravo, ta i tanti lecchini, un giornalista "senza padroni", per niente buonista, uno insomma che dice pane al pane e vino al vino.

Mi ha indignata ancora di più il suo atteggiamento di rispetto nei confronti di Rula Jebreal, in collegamento da New York, con le sue solite patetiche banalità. Rula, arabo-israeliana, autodichiaratasi esperta di politica mediorientale , nata a Haifa, definita da lei "città palestinese", è ferocemente antisraeliana ed è su questo che ha costruito la propria carriera cavalcando le ossessioni contro Israele dei media e del pubblico. Dopo un lungo periodo di silenzio, quando qualcuno si chiedeva che fine avesse fatto, eccola ricomparire da New York come moglie di un miliardario ebreo americano che probabilmente ha sposato la sua causa.
Recentemente, purtroppo per noi, ha ricominciato ad apparire nei talk show con interventi sulle questioni mediorientali, argomento che le consente ancora (e per sempre) di esprimere tutto il suo veleno contro Israele.

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Franco Di Mare

Ebbene si, anche Nicola Porro si è rivelato una delusione esattamente come Franco Di Mare che questa mattina a UnoMattina ha snocciolato un'altra perla, ha detto esattamente " Durante la prima intifada in Terrasanta....". In quel momento per un secondo ho pensato che avesse fatto un errore , che si riferisse alle Crociate...Terrasanta....intifada....che Terrasanta...che intifada in Terrasanta....voleva dire Crociata....Invece no! Parlava proprio della prima intifada in Israele, questo paese dal nome talmente impronunciabile da preferire rendersi ridicoli in un'ignobile tentativo di delegittimarlo, di farlo scomparire almeno dai media visto che ancora non si può fare di meglio. http://www.unomattina.rai.it/dl/portali/site/page/Page-659a5e7e-1949-4e2d-b4e4-193b9784ca07.html

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Vauro

Ultimo delirio appena sentito a Ottoemezzo http://www.la7.it/otto-e-mezzo che sta andando in onda mentre scrivo : Vauro che dice di provare pietà per i kamikaze, che, continua, è tutta colpa dell'Occidente, che siamo tutti responsabili, che la storia dell'islamico buono e islamico cattivo è razzista, che noi europei facciamo le crociate contro l'islam, ...a un certo punto eccolo che perde le staffe perchè Sallusti lo contesta e si mette a urlare:"lei, rivolto a Sallusti, è l'Al Baghdadi italiano"...poi continua dicendo che l'idea di D'Alema di dare l'8 per mille ai musulmani d'Italia è perfetta, che dobbiamo accoglierli perchè sono i musulmani le prime vittime del terrorismo e proprio loro, sempre i musulmani, potrebbero essere la nostra ancora di salvezza.

Ecco, è un'idea da non scartare : farci salvare dai musulmani, dai deliri di Vauro e D'Alema e dai gessetti di Place de la Bourse a Bruxelles. Povera Europa e il suo odio di sè.

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Deborah Fait
"Gerusalemme, Capitale di Israele, unica e indivisibile"