Perchè è giusto definirli fascisti 07/03/2016
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Non vorrei apparire politicamente scorretto ma il metodo usato dai teppisti in questione è di matrice antifascista categoria nella quale i suddetti facinorosi si inorgogliscono di appartenere . Nelle università italiane dal '68 ad oggi hanno imperversato solo ed esclusivamente gruppi di sinistra e /o estrema sinistra . Io a scuola alle superiori dovevo entrare ed uscire scortato perché appartenente al Fronte della Gioventù . Non dimenticatelo mai , e non riempitevi la bocca col termine fascista , utilizzandolo solo ed esclusivamente in modo dispregiativo , io lo sono e non ho mai fatto un atto di violenza o insubordinazione nei confronti di nessuno e ho rispettato le autorità scolastiche e non . Grazie per lo spazio .

Cordiali saluti
Marco Antonio Mercalli

Rispone Ugo Volli: 

Li chiamo fascisti perché nella cultura comune (e anche nella legislazione) del nostro paese resiste ancora un'asimmetria, a mio avviso storicamente errata, fra fascismo e comunismo. Che gli "autonomi" siano comunisti è ovvio e dirglielo non sarebbe percepito come una critica. E' importante invece far notare (a qualcuno di loro se leggesse le opinioni altrui e ci ragionasse e in ogni caso al pubblico generale) che il loro modo di fare e in buona parte le loro opinioni (per esempio l'inimicizia per gli ebrei) sono le stesse dei fascisti che dicono di detestare.