Per Avvenire: commento severo, ma giusto 20/02/2016
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Copia di lettera inviata a Mario Tarquinio, direttore di AVVENIRE
link alla pagina di IC: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=1&sez=120&id=61477

Signor Mario Tarquinio,

Si dice Israele , non terra santa, eventualmente terra del Santo Dio d’ Israele. Siete dei vigliacchi incapaci di usare l’espressione “Stato d’Israele”, benche’ riconosciuto ufficialmente da un vostro papa... Il Verus Israel siamo noi, ebrei ed Israeliani, voi siete una copia falsificata dell’opera del Signore: Iud, Kei,Vav ,Kei. Siete Esaù, Edom, Magdiel, dai vostri lombi nacque Amalek, la personificazione del male e potete falsificare la Bibbia quanto vi pare ma siete destinati a chiederci perdono, in modo sincero e non attribuendo le responsabilità ad alcuni “figli della Chiesa”, ma a chi competono: all’ istituzione chiesastica e papale.
Non oggi , non siete pronti, ma quando avrete pagato il giusto prezzo per i vostri peccati nei nostri confronti, quando avrete fatto “teshuvà”: chiesto perdono, esservi pentiti, vergognati, allontanati dall’antigiudaismo, promesso di non ricadervi, comportandovi correttamente ed in verità, dopo aver restituito tutto cio’ di cui ci avete depredato nel corso dei secoli, dopo aver aperto i sotterranei Vaticani e scoperchiato i vostri furti, oltre a quelli di verità anche quelli degli oggetti sacri del Tempio, libri e testi medioevali, oggetti sacri privati e sinagogali, dopo aver chiesto scusa per i silenzi di Pio XII, per l’Operazione Odessa a favore dei fuggiaschi nazisti protetti e salvati dall’ istituzione chiesastica.
Fino ad allora il perdono da voi chiesto non conta nulla, è solo falsità, interesse tattico e politico, ebbene noi non ve lo concediamo perché non spetta a noi perdonarvi ma al Signore e a chi ha subito il vostro malefico giogo.
Avete alterato ad “usum delphini” persino i 10 Comandamenti. Ladri del verbo divino. Siete ladri di Verità: oltre ad aver riscritto l’UNICO Testamento, mentite anche nel descrivere gli avvenimenti in Israele: i palestinesi avrebbero un reddito pro capite invidiabile se solo usassero le risorse a loro donate per infrastrutture sociali, scolastiche e sanitarie invece di armarsi, fare pulizia etnica dei cristiani, allevare le nuove generazioni all’odio ed alla guerra santa perpetua , a costruire ville, magioni, imperi economici finanziari per gli apparati politici ed affamare la popolazione per mostrarne le false immagini pornografiche delle loro sofferenze. Fate un viaggio a Gaza, osservate ville, piscine, Supermarket, mercati, fotografate nei pressi di Ramallah la villa di Mazen, ricordate ai vostri lettori i massacri del 1929 a Hevon contro gli EBREI, gli Israeliani all’epoca non esistevano.
Il pesce puzza di solito dalla testa, che si chiami Francesco, Tarquinio o Pio: quel “pio” individuo che osteggiò’ la cancellazione totale delle leggi razziali dopo la guerra; i vostri miasmi vi soffocheranno: in Europa non contate più nulla, nel Medio Oriente siete spariti ed esistete ormai solo in Israele, grazie alla nostra civiltà ebraica, non giudeocristiana, la vostra tradizione millenaria è destinata a sparire, come sono spariti gli Egizi , I Greci, Roma, i Persiani e temo che in tempi a venire non lontani il cosiddetto occidente si disintegrerà insieme a tutti coloro che si sono abbeverati al falso.
L’”Avvenire” non vi sorride, anzi.

Giacomo Zippel

Commento telegrafico: severo, ma giusto.

IC Redazione