Cara Deborah, lo so è¨ dura ma non vedo una reazione Israeliana al boicottaggio dei paesi che apertamente praticano l'antisemitismo ed il boicottaggio. Credo che il rifiuto di esportare verso quei paesi la tecnologia di Israele potrebbe fare un po' di bene al Paese.
Ieri ho cercato di acquistare on line dagli USA uno stupidissimo prodotto per la cottura in forno . Ebbene non ne conosco i motivi ma il venditore ha rifiutato la vendita! Perchè non fare altrettanto con prodotti elettronici o farmaceutici. Perchè non boicottare anche noi. E non accetto che mi si dica: per non essere uguali a loro! I francesi usano dire" A' la guerre comme a la guerre" e fanno bene!
Con stima,
Lello Abbina
Gentile signor Lello, sono assolutamente d'accordo con lei! Boicottare i boicottatori dovrebbe diventare una politica doverosa, tempo fa avevo letto sul J.P. proprio questa proposta. Significa che siamo in parecchi a desiderarlo. Purtroppo sappiamo che i governi non la pensano come il singolo per motivi economici e/o diplomatici. La speranza e' che si apra al meglio il mercato orientale con Cina e Giappone (vi sono gia' importanti collaborazioni)in modo da poterci permettere un meritato "signor" boicottaggio nei confronti dell'occidente antisemita. Speriamo bene
Cordiali saluti
Deborah Fait