I giovani studentelli ERASMUS italiani, formati negli UK, piuttosto che fare indagini nei sindacati indigeni, considerando che ce ne sarebbe da dire a proposito, vanno a mettersi nei guai facendo collaborazioni discutibilissime con la Fratellanza Musulmana in Egitto, diventando così per i governativi delle vere e proprie spie. Mi sembra di ricordare la vicenda di Arrigoni, filo palestinese e filo Hamas, nonostante questi siano dei terroristi assassini che non vogliono compromessi. Perchè si deve guardare in casa degli altri collaborando con sistemi teocratici oppositori?
Lettera firmata
Guardare in casa d'altri è lecito, ma questo avviene nei paesi democratici. Nei paesi arabo-musulmani si rischia la vita, soprattutto se si è fanaticamente dalla parte dei governi più criminali. Regeni, a quanto pare, stava dalla parte degli oppositori di Al Sisi, quindi dalla parte dei terroristi Fratelli Musulmani. Non si è reso conto del pericolo perchè era innnamorato del mondo arabo, un amore - si veda Arrigoni - che quasi sempre può costare la vita.
IC Redazione