Sugli arabi israeliani 12/01/2016
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Pregevole il tuo articolo. Sull'Europa sono pienamente d'accordo sugli Arabi di Israele io continuo a pensare che essi siano ancora un corpo estraneo ostile ad Israele. Sono un cavallo di troia e come tali dovrebbero essere trattati. Sono convinto che solo in parte essi si sentano "Israeliani" e che al contario essi continuino ad essere "Palestinesi" a tutti gli effetti. Qualche anno fa tornavo in taxi da Tiberiade verso Tel Aviv e l'autista mi disse che secondo lui il problema stava in Um el Faham e che prima o poi questo problema sarebbe esploso, io sono convinto che avesse ragione e che Israele debba risolvere la questione Araba interna anche eventualmente con uno scambio di popolazione con gli Ebrei di Giudea e Samaria. Il Problema comunque esiste.

E.R.

Caro E.R. Certo che il problema esiste e forse ci eravamo illusi che anche gli arabi si sentissero parte di Israele come i drusi, i circassi e, in buona parte, i beduini. Purtroppo non e' successo se non a livello individuale, non complessivo. Lo scambio di popolazioni sarebbe un'idea intelligente ma non fattibile perché loro non l'accetterebbero mai. La democrazia e' meglio della dittatura.
Saluti.

Deborah Fait