Il caso Duma 07/01/2016
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Buon giorno.Spero di trovare spazio e ascolto da parte d informazione corretta in particolare da parte del prof Volli di cui apprezzo le sue cartoline.Ora mi rivolgo a lui riferendomi al caso Duma di cui il prof si era occupato prendendo a cuore tutta la storia degli incendi scoppiati intitolando gli avvenimenti dei fatti con DUE STRANE STORIE SU CUI REGNA IL SILENZIO: Ebbene il silenzio non esiste piu poiche lo shin bet ha arrestato i ver autori secondo le inquisizioni fatte tramite torture e celle d isolamento. Si tratterebbe di coloni sionisti religiosi della Samaria e cioe di AMIRAM BEN ULIEL maggiorenne e il suo complice minorenne(17) gli altri minori dopo una detenzione senza prove concrete d accusa furono rilasciati,ma con gli arresti domiciliari perche a tuttoggi ancora sospettati per mancanza di prove. Con sicurezza lo shin bet ha incolpato degli estremisti religiosi in base alle loro confessioni estorte tramite tortura. Non mi fraintenda il prof Volli,ma in tutta questa storia ingarbugliata ed oscura si dovrebbe essere certi della colpevolezza anche nel caso si trattasse di ebrei!! Non ci sono prove concrete che gli autori siano degli estremisti ebrei per cui rimane solo il sospetto ora pero definitivamente archiviato tramite la confessione ottenuta sotto tortura. Ho rintracciato l articolo del prof Volli in data 25 agosto 2015 in cui si leggeva gli incendi a Duma da febbraio 2015 ad oggi sono stati non uno e nemmeno due,ma cinque 4 case ed una macchina. Nello stesso mese due case bruciate e la seconda casa apparteneva ad uno stesso membro della famiglia . E risaputo che da tempo c e una faida sanguinosa fra due famiglie o meglio clan in lotta per il predominio del paese. Durante il corso degli anni ci furono diversi delitti e una delle famiglie in lotta e proprio quella delle vittime dei 2 incendi. La sentenza del shin bet smentisce l articolo dicendo che i veri autori sono gli estremisti sionisti dei coloni che hanno confessato. Allora gli altri incendi?? La macchina incendiata la faida tra famiglie arabe del villaggio tutto inventato dai giornalisti??.
Spero e mi auguro di tutto cuore che il prof Volli riprenda la triste storia conclucasi tristemente.

Cordialmente
Maria Wolf 

Risponde Ugo Volli:

Questa storia lascia anche me molto perplesso e con l'amaro in bocca. Ho fiducia in generale nel sistema democratico idi Israele, ma non sono convinto dei risultati dell'inchiesta sul crimine di Dura (anch'io ho dedicato due articoli quest'estate a spiegare perché mi sembrasse probabile che gli omicidi fossero l'esito di una faida fra clan arabi), né soprattutto i metodi che sono stati usati per estorcere la confessione agli imputati. Spero che il processo faccia chiarezza.
U.V.