Amir Ohana
Il sofisma gay e sionista
a cura del contadino diella Galilea
Questo signore e' un sionista. Non fatevi ingannare! Cari amici avrete magari letto che il Parlamento di Israele si e’ arricchito di un nuovo parlamentare del Likud, che vedete nella fotografia. E' un certo Amir Ohana, omosessuale o gay, come si dice da voi in Occidente. E probabilmente qualcuno ha gia’ cercato di gabellarvi il sofisma delle unioni gay, di farvi cioe’ credere che Israele sia una democrazia, dove i diritti delle minoranze vengono rispettati come in nessun altro Paese mediorientale.
Provero’ a spiegarvi che le cose non stanno esattamente cosi’.
Prima di tutto, questo Amir Ohana, sta nel Parlamento di Israele, una costruzione ebraica su terra araba; come tutti gli ebrei che vivono in Israele consuma risorse (acqua, luce, aria) che dovrebbero andare ai palestinesi.
Sapete tutti che dal 1948 ad oggi e’ in corso un terribile genocidio, che ha fatto triplicare la popolazione araba. Quindi questo omosessuale ebreo e’ un privilegiato.
Se Israele fosse davvero una democrazia lui non avrebbe nemmeno potuto vivere in Israele! Infatti i suoi genitori sono nati in Marocco. Allora vediamo di essere chiari.
In Marocco, come in tutti i Paesi islamici, gli ebrei sono sempre stati amati e rispettati, come il grano nella pubblicita’ dei biscotti del Mulino Bianco. Vivevano in quartieri tutti per loro, un po’ come i ghetti in Italia. Ogni tanto capitava qualche pogrom, che e’ una usanza nordafricana, e mi domando con che cuore crudele la si vuole abolire.
Erano obbligati a portare un segno sui vestiti, veniva loro proibito di indossare scarpe, insomma la loro condizione di cittadini di terza categoria era chiara ed evidente e molto utile per la pace sociale. Un idillio, insomma.
Purtroppo questa convivenza e’ stata rotta dai sionisti, che hanno messo in testa agli ebrei delle strane idee, per esempio che avrebbero dei diritti.
Ecco, allora parliamo chiaramente: i genitori di Ohana erano sionisti! E quindi la loro immigrazione fa parte di un complotto che ha rovinato una delle migliori forme di convivenza tra ebrei ed islamici.
Inoltre, e non bisogna aver paura di dirlo, questo Ohana e’ un ebreo, cioe’ pratica una religione basata su una antica superstizione, secondo cui Dio avrebbe dato al suo popolo una Legge scolpita nella pietra.
Mica un messaggio di amore fraterno come l’Islam, o la certezza -scientificamente provata- che la dittatura del proletariato portera’ prosperita’ e benessere per tutti, come si e’ visto nei Paesi del socialismo realizzato.
E vi domando: ma una persona che ha una religione cosi’ barbara e crudele, come puo’ essere considerato campione di diritti civili?
E’ chiaro che la teocrazia ebraica, in cui gli omosessuali vengono perseguitati, mica come nei laici Paesi arabi, vi vuole far credere il contrario. Quindi questi sionisti hanno organizzato delle elezioni farsa in cui e’ stato votato questo omosessuale sionista e fascista solo per farvi credere che gli omosessuali non vengono perseguitati.
Ma voi non cascateci e date retta a me! Non credete alla storia secondo cui accettare i diritti dei gay e’ meno difficile per gli ebrei che per gli islamici!
Se i gay stanno meglio a Tel Aviv che a Teheran (e comunque e’ tutto da dimostrare), e’ perche’ a Tel Aviv c’e’ piu’ cultura e piu’ benessere, e il fatto che nei paesi arabi non ci sia ne’ l’uno ne’ l’altro non ha nulla a che fare con l’Islam.
Infatti Islam ed ebraismo sono proprio uguali. Nello Stato ebraico gli ultrareligiosi escono dall’aula quando parla un parlamentare gay, mentre nei Paesi arabi i gay in parlamento non possono proprio entrare. Non vedete che e’ proprio la stessa cosa?
Eh gia', perche' in questa istituzione cosiddetta democratica, il Parlamento di Israele, eletta da tutti i cittadini di Israele (ebrei ed arabi, tutti hanno il diritto di votare, ma vi sembra giusto? Pure gli ebrei!) ci sono dei partiti ultraortodossi ebrei. I cui parlamentari sono usciti dall’aula mentre Ohana teneva il suo discorso.
Ma vi sembra democrazia questa? Vi sembra rispetto delle minoranze? Nei Parlamenti davvero democratici, come quello dell’Iran, gli omosessuali non possono nemmeno entrare! Ed invece i sionisti gli permettono di diventare parlamentare! E gli ebrei omofobi sono costretti ad uscire.
Cioe’, nessuno li ha mandati fuori ed hanno manifestato il loro disagio in questo modo, invece di prendere a sassate i gay come succede nei Paesi islamici o di chiuderli in ospedale psichiatrico come si fa a Cuba.
Vi sembra democrazia? Non vedete che e' una oppressione teocratica? E poi sappiamo tutti che la cultura ed il benessere di Israele derivano dal fatto che noi contadini della Galilea siamo stati cacciati dalle nostre case in cui abitavamo da millenni.
Troppo comodo accusarci di oscurantismo a pancia piena! Infatti io posso attestare che mi hanno rubato tutto, proprio tutto, la casa. il cascinale, la mucca, una scatola di cachi, la radio a transistor, i dischi di Little Tony, la moglie, un figlio a militare, mi hanno ammazzato anche il maiale, ah beh si’
beh steiumanne
Andrea Zanardo