Il significato delle parole 26/12/2015
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Be’, ve lo voglio dire proprio oggi che mezzo mondo, cattolico e no, continua a ostinarsi a celebrare una festa che ricorda la nascita di un EBREO, anzi, l’EBREO ante litteram…
Ma di che cosa vogliamo meravigliarci se una parte del mondo musulmano – lascio al lettore valutare e giudicare su “quanta parte di esso” – è ostinatamente ostile a Israele fino ad auspicarne la scomparsa?…
Vogliamo vedere prima di tutto quella parte becera del mondo occidentale, dalle mogherini alle ashton, dai corbin agli erdogan, dai svedesi all’italietta, dagli ungheresi di svoboda ai nostrani neonazi di casa pound e via continuando fino al mentalmente sconvolto grillino manlio di stefano che osano combattere il democratico Stato d’Israele preferendogli gli attentati al coltello, le decapitazioni e le impiccagioni del "democraticissimo" mondo islamico? Qualcuno vuole cominciare finalmente a ragionarci su e chiamare le cose con il loro nome specifico?
Costoro, chi più chi meno in guanti bianchi, sono dei criminali… qualunque ne sia la loro estrazione, la loro collocazione oggettiva e la "missione" che si sono dati!
Almeno, per conto mio la vedo così...

Buon 2016 ai lettori di IC

Francesco Pavesi - Novara

Chiamare le cose con il loro nome, se l' Occidente non riesce a capirlo in tempo, l'islam avrà vinto, non l'islamismo, non l'estremismo islamista, proprio l'Islam. Diamoci da fare..

IC Redazione