Lettera di Deborah Fait al ministro Giannini 16/12/2015
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Pubblichiamo la lettera inviata da Deborah Fait al ministro Giannini a proposito di un tipico esempio di riscrittura della storia in funzioni anti Israele. Ecco la lettera:

Gentile Ministro Giannini,
desidero segnalarle questo articolo del Resto del Carlino in cui, tra le innumerevoli vergogne del Natale in stile arabo, l'autrice Valentina Reggiani cita le parole della vicepreside, Beatrice Marongiu della scuola Collodi di Mantova, via Nonantolana, che le riporto: " Se vogliamo essere precisi – sottolinea la vice preside – Gesù è nato in Palestina, era arabo. Quindi questa è una polemica sterile in un momento in cui si dovrebbe chiedere la pace dopo i terribili attentati». http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/isla-natale-scuola-1.1562920
Sono stupita, scandalizzata ma anche spaventata dall'ignoranza del personale scolastico italiano. In che mani sono i nostri figli? Come si permette un'insegnante di cambiare la storia? Io ho studiato, e milioni come me, che Gesù era ebreo, nato in Giudea e vissuto in Galilea, entrambe regioni del Regno di Israele. La Palestina non esisteva se non 135 anni dopo la nascita di Gesù , dopo la distruzione del regno di Israele da parte di Roma e gli arabi 2000 anni fa non vivevano in Israele ma in Arabia. L­'Islam nacque 600 anni dopo. Se uno non conosce la storia per non averla studiata, forse avrà sentito parlare a catechismo di Gesù ebreo, circonciso a 8 giorni, vissuto da ebreo che predicava la Torah motivo per cui i suoi contemporanei lo chiamavano Rabbino, cioè maestro, non certo imam. Una vicepreside, un'insegnante con un tale bagaglio di ignoranza o di ideologia terzomondista, andrebbe immediatamente rimossa! Mi auguro, signora Ministro, che lei faccia chiarezza e impedisca ai suoi insegnanti di fare il lavaggio del cervello ai nostri figli e di praticare un tale stupro della storia, dei Vangeli e, automaticamente, della religione cattolica. Cordialmente,

Deborah Fait