L'accusa di Prodi: niente pace con Netanyahu. "Il conflitto israelo-palestinese rimane l'origine e la madre di tutti i conflitti, ma finché al governo di Israele ci sarà Netanyahu la pace è impossibile". Così l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi in una intervista al Fatto Quotidiano. "Israele“ dice ancora “non pensa sia importante trattare con l'Italia, è più che essere irrilevanti. Nonostante la nostra natura di Paese del Mediterraneo. E' un segno di ingratitudine. Tra l'altro le nostre forze armate proteggono i loro confini in Libano. Il discorso così filoisraeliano di Renzi a Gerusalemme nel luglio scorso pensavo che sarebbe servito - " POSSO DIRE CHE E' LA SOLITA ANTIPATIA CATTOLICA PER ISRAELE? QUESTO IMPEDISCE UNA VALUTAZIONE SERENA. D'ALTRONDE, DIVERSI ANNI FA, GLI DISSI, IN MODO SOAVE, CHE LA RESPONSABILITA' DELLA MISERIA DEI PALESTINESI RISIEDEVA NEI LORO LEADERS E SUBITO VIDI DAVANTI A ME UNA FACCIA BUIA... Saluti.
Mara (Bologna)
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Scusate, ma a proposito di D'Alema c'è un particolare che non mi lascia tranquillo, anzi due: 1) se lo guardate bene in faccia, a parte i baffetti stilizzati ed una parvenza di ciuffettino, non Vi ricorda un sinistro personaggio di oltre mezzo secolo fa? 2) la sua data di nascita (20 aprile 1949), giusto 60 anni dopo la nascita del sinistro figuro di cui sopra, mi lascia pensare che niente niente, chi sostiene la teoria della metempsicosi forse non avrebbe tutti i torti. O sbaglio? Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa - MILANO
Romano Prodi e Massimo D'Alema hanno da sempre posizioni lontane da comprendere le esigenze minime di Israele. Nel caso di D'Alema, poi, ha fatto il giro del mondo la foto che lo ritraeva pochi anni fa, a Beirut, a braccetto di leader di Hezbollah, un movimento terroristico sciita al soldo dell'Iran che promette di distruggere Israele. Per fortuna non sono loro a stabilire la politica estera dell'Italia, anche se Federica Mogherini e soci non sono meglio.
IC redazione