Pubblichiamo due lettere di una lettrice sul suicidio (assistito) dell'Europa e della sua civiltà e sulla consistenza dell'islam "moderato". Eccole:
Gen.le Ic, Panorama n. 47 del 25 novembre 2015 dedica una serie di servizi alle stragi di Parigi, tra questi un’intervista ad Edward Luttwak dal titolo significativo “Europei vi state suicidando con il vostro buonismo”, dove il nostro ne ha un po’ per tutti: - peri il Papa “Con la retorica dell’accoglienza e dell’umanitarismo ha causato danni enormi”; - per Francois Hollande “Io sono contrario all’ipotesi di bombardare lo Stato islamico (…) ha senso attaccare il nemico (Stato islamico –sunnita) del tuo nemico (Iran –sciita)?” - per i servizi di sicurezza (in Francia ci sono 5000 persone schedate con la lettera << S>> come uno dei kamikaze del Bataclan) “L’attività di prevenzione non può annullare il rischio di un attacco, ma deve puntare a minimizzare le vittime” e “I servizi francesi invece adorano compilare dettagliate biografie dei sospettati di integralismo, ma poi li lasciano liberi di girovagare per il Paese, di andare e tornare dalla Siria. Si accontentano di rimuovere il sangue dal pavimento quando ormai è troppo tardi.” - per la polizia “Pochi giorni fa la polizia francese ha arrestato un gruppo di manifestanti, tutti incensurati, che chiedevano la chiusura di una moschea a Brest, in Bretagna. L’organizzazione si chiama Adsav, cioè Rinascita: è repubblicana e nazionalista, e manifestava pacificamente cantando la marsigliese per contestare un imam locale che lancia furiose invettive contro la musica occidentale. I francesi hanno alzato la testa e la polizia ha arrestato loro, quelli accusati di <>. Luttwak descrive ciò che è sotto gli occhi di tutti, e cioè “Siamo al suicidio della civiltà europea. Ci scontriamo con il sistematico rifiuto di accettare una verità lampante: in questa fase storica l’Islam conduce una <
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Gen.le Ic, dopo aver ascoltato la voce di diversi mussulmani intervistati dalle varie trasmissione tv, ho avuto l’ennesima conferma che l’islam moderato non esiste, non esistono neanche mussulmani moderati, esistono al più mussulmani tiepidi come li definisce con azzeccata intuizione Vittorio Sgarbi. Magdi Allam è stato apostrofato da un certo Reas Sayed rappresentante delle comunità islamiche Milano-Monza-Brianza in questo modo “Magdi cambio religione quando voglio Allam”, lo stesso personaggio gli ha detto che Allam in quanto cristiano non può parlare del Corano. Magdi Allam si era limitato a leggere un versetto del Corano (tradotto dall’Ucoii) per sbugiardare l’affermazione di Reas Sayed secondo il quale “chi uccide un uomo uccide tutta l’umanità”. Il versetto completo diceva cose ben diverse: «Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera . E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità. I Nostri messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso”
È evidente che la prescrizione riguarda solo i Figli di Israele, e che la condanna non è assoluta. Forse per questo un cristiano non ha diritto di parlare del Corano? In altra trasmissione un altro imam ha ripetuto le stesse cose: Magdi Allam in quanto cristiano non può parlare del Corano, anche qui Allam si era permesso di sbugiardare l’imam che raccontava la panzana secondo cui nel Corano ci sarebbe scritto “chi uccide un uomo uccide tutta l’umanità”. In questi giorni non si sono risparmiati niente come la solita panzana che il terrorismo islamico è colpa dell’Occidente, che l’Occidente vende le armi ai terroristi (me li vedo Cameron, Hollande e compagnia cantante che firmano contratti con lo Stato islamico), tralasciando che tra i venditori di armi ci sono paesi come la Cina, la Russia e l’Iran. Peccato che a smentire le responsabilità occidentali ci siano le stragi di matrice islamiche perpetrate in tutta l’Africa dalla Nigeria al Kenya. Forse è per questo che i media ignorano sistematicamente i continui massacri in Nigeria, che ignorano sistematicamente la selezione tra mussulmani e non mussulmani di nazista memoria posta in atto dei devoti servi di Allah quando si tratta di massacrare gli ostaggi? Al solito si è affermato contro ogni evidenza che i terroristi non sono mussulmani, peccato che questi giustifichino teologicamente; Corano alla mano, le loro azioni. Diversi mussulmani intervistati, in Italia e in Tunisia, hanno affermato che in realtà gli autori delle stragi di Parigi sono ebrei. Perché si sa gli ebrei comandano tutto, poi c’è il Mossad, Israele, e anche gli Stati Uniti. Tranquilli al peggio non c’è mai fine, anche Giulietto Chiesa, intervistato da Cruciali, ha accusato Israele e gli Stati Uniti. Cordiali saluti
Paola Gatti